Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
Sesso, nelle scuole inglesi cade un altro tabù
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. Sesso, nelle scuole inglesi cade un altro tabù
Reply to this topic with quote Modify your message
da La Stampa
22 febbraio 2003

UN PROGRAMMA CONTRO IL BOOM DI GRAVIDANZE TRA GLI ADOLESCENTI: «INSEGNIAMO INTIMITÀ ALTERNATIVE AI RAPPORTI COMPLETI»

Sesso, nelle scuole inglesi cade un altro tabù

LONDRA - Il sesso orale diventa materia di insegnamento in 150 scuole superiori britanniche. Un progetto finanziato dalle rispettive autorità sanitarie ed educative vuole informare gli alunni sulle «intimità alternative» ai rapporti completi. Al governo britannico, che mira a dimezzare entro il 2010 l'altissimo numero di gravidanze tra le adolescenti, farà sicuramente piacere sapere che questa è l'unica iniziativa educativa europea che, secondo i primi dati, è riuscita a ridurre l'attività sessuale dei giovanissimi. Ma le associazioni di difesa della famiglia obiettano che si tratta di un programma troppo esplicito, e stanno cercando di farlo bandire con la nuova legge sui reati sessuali, di prossima approvazione in Parlamento. Gli ideatori del corso «A Pause», sviluppato dall'Università di Exeter, sottolineano che non è loro intenzione incoraggiare alcun comportamento sessuale particolare, bensì «sostenere i giovani nella loro decisione di posticipare i rapporti sessuali completi fino all'età in cui avranno meno probabilità di pentirsene». Circa 100 mila ragazzi stanno già frequentando il corso. Tuttavia i gruppi di pressione «familisti» avrebbero preferito un progetto che incoraggiasse l'astinenza fra i ragazzi sotto l'età dei consenso (16 anni), ed è per questo che stanno cercando di rendere illegale il programma, che è mirato in particolare a quattordicenni e quindicenni. Ma gli autori di «A Pause» ritengono che sia molto più efficace far capire ai ragazzi che esistono vari «step» nella ricerca dell'intimità con un coetaneo dell'altro sesso, o dello stesso sesso. Questi livelli di intimità vengono descritti così dal direttore del corso, John Rees: «Si tratta di spiegare ai ragazzi che possono tenersi per mano, baciarsi e coccolarsi, e che possono spingersi persino a cose come rapporti orali o masturbazione reciproca. Parliamo loro con una certa ritrosia delle esplorazioni "sopra la cintura" e "sotto la cintura", non allo scopo di incoraggiarle, ma di stimolare una discussione franca sulla appropriatezza di questi comportamenti». E aggiunge: «Ci sono molti modi di gestire una relazione a due: non esistono necessariamente solo i rapporti completi». Il Regno Unito detiene il triste primato europeo delle gravidanze tra le adolescenti, con 90 mila ragazzine che restano incinte tutti gli anni: 7 mila e 700 di queste sono sotto i 16 anni. Il 70% delle giovanissime è pentito di come è andata la «prima volta» e un quinto dice che i maschi le hanno costrette. Come se non bastasse, le infezioni veneree tra i giovani sono esplose negli ultimi sette anni: i casi di clamidia, che può provocare la sterilità, sono saliti del 107%, quelli di gonorrea del 102%. In una simile situazione a molti educatori non sembrano realistiche le campagne come quella americana del «Basta dire di no». Ma attivisti quali Bob Whelan, della «Family Education Trust» britannica, pur riconoscendo che il corso nelle scuole ha alcuni punti positivi, hanno paura che «A Pause» finisca per stuzzicare l'interesse sessuale dei giovanissimi: «Capisco dove vuole arrivare questo programma. Tutti vogliono ridurre le gravidanze tra le adolescenti. Ma avrei preferito che si fosse limitato a dire che va bene tenersi per mano: non credo che dare istruzioni sul sesso orale impedisca ai ragazzi di tentare i rapporti completi e non li protegge dalle infezioni contratte per via sessuale». Il ministero dell'Istruzione britannico non ha finanziato questo progetto, ma dice di «fidarsi della capacità dei presidi di compiere le scelte più assennate in materia di educazione sessuale». Un opuscolo del governo pubblicato tre anni fa spiega che bisogna far capire ai giovani «l'importanza del matrimonio, della vita di famiglia e di relazioni stabili e affettuose», senza però promuovere «orientamenti e comportamenti sessuali».

Maria Chiara Bonazzi


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 22 Feb, 2003 on 10:27
Sesso, nelle scuole inglesi cade un altro tabù
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne