Esperimento in alcuni licei del pisano: bastano due giorni di assenza e la segreteria avverte i genitori con uno squillo di telefono

Il cellulare avverte se il figlio marina la scuola

SAN MINIATO (Pisa) - Basteranno due giorni di assenza a scuola e il cellulare dei genitori squillerà: è la scuola che avverte dell'assenza. L'idea è di Sergio D'Oriano, preside di un polo di tre licei tra San Miniato e Montopoli (Pisa) che con l'inizio del prossimo anno scolastico metterà in pratica l'iniziativa. Un appassionato di tecnologie visto che sui siti delle sue scuole è già possibile per i genitori seguire il rendimento dei ragazzi.

Il sistema funzionerà così: due giorni di assenza non continuativi nel corso della stessa settimana saranno sufficienti a far partire dall'istituto una telefonata ai genitori. Solo uno squillo (per non spendere i soldi della chiamata) ma sul display del cellulare comparirà "chiamata non risposta" ed a questo corrisponderà il numero della scuola. Il genitore si riterrà così avvisato e potrà - se crede - mettersi in contatto con la segreteria dell'istituto.

"Chiaramente faremo partire anche le lettere di segnalazione come già avviene - spiega D'Oriano - ma con le chiamate speriamo di aprire un canale più immediato". Con l'obiettivo di avvicinare ragazzi e genitori, il polo scolastico - 840 studenti e 94 professori - si è già dotato di un portale che permette la consultazione del registro di classe e un forum di opinioni.

"Il registro elettronico è una realtà in divenire - spiega D'Oriano - all'iniziativa per ora hanno aderito una ventina di professori, ma i genitori mi hanno già chiesto che sia estesa a tutti gli insegnanti ed io conto in un adeguamento totale entro l'inizio del prossimo anno scolastico".

Nella più stretta osservanza della legge sulla privacy, i genitori hanno una password che permette loro di accedere solo ai dati del proprio figlio e lo stesso studente ha una chiave d'accesso diversa da quella assegnata ai familiari. "Il livello di sicurezza è alto - prosegue il preside - i dati sono criptati e richiedono l'inserimento di codici di 9 elementi".

Nel portale c'è anche una pagina dove il professore all'inizio dell'anno descrive il programma che intende svolgere e che viene aggiornato dopo ogni lezione, con la descrizione degli argomenti spiegati e dei compiti assegnati. "In questo modo - spiega l'insegnante Sandro Scapellato - anche lo studente che resta a casa può tenersi in pari e può mettersi in contatto col professore utilizzando la posta elettronica".

"Con queste iniziative - spiega D'Oriano - vogliamo stimolare i genitori a vivere di più la realtà della scuola. E' chiaro che si tratta di strumenti supplementari che vanno ad aggiungersi ai tradizionali colloqui che vengono fissati con cadenza regolare".

Tra gli obiettivi del preside c'è anche quello di ottenere i finanziamenti necessari all'installazione nella scuola di un server che fornisca il collegamento gratuito ad Internet per gli studenti. "I ragazzi degli ultimi anni sono entusiasti di queste iniziative - conclude il preside - quelli più piccoli temono un po' tutto questo controllo e mi chiamano 'il Grande fratello'".