TECNOLOGIA
A sorpresa arriva «Safari», browser che sfida Microsoft

Apple rilancia con un super-portatile
Steve Jobs ha presentato al Macworld un Powerbook con schermo da 17 pollici e un «fratello minore» da 12 pollici

SAN FRANCISCO - Sono andate in parte deluse le aspettative dei fan della Mela, che aspettavano dal Macworld, evento di culto per i prodotti Apple, l’annuncio della versione video di iPod, l’elegante player Mp3. L’ormai famosa «mattonella» continuerà per il momento a riprodurre «solo» i brani musicali. In compenso, lo show personale dell’amministratore delegato di Apple, Steve Jobs, sul palco del Moscone Center di San Francisco (con diretta via satellite al Centre Pompidou di Parigi), ha battezzato due nuovi oggetti , più grandi di iPod ma sempre portatili.

PORTATILI MINI E MAXI — Ormai intenzionata a vendere più notebook computer che sistemi da scrivania, Apple è riuscita nell’impresa di realizzare il primo portatile al mondo con schermo da 17 pollici. Realizzato in alluminio anodizzato, «il metallo usato per fabbricare gli aerei» come annuncia con orgoglio Steve Jobs, il notebook pesa meno di tre chilogrammi e ha uno spessore di appena due centimetri e mezzo. Tra le tante meraviglie di una macchina molto più potente di tanti pc da tavolo, c’è la compatibilità con le connessioni senza-fili Bluetooth e con le reti wireless di nuova generazione, per collegamenti a 54 megabit al secondo (contro gli 11 del «normale» WiFi).

MINI-NOTEBOOK - Dal più grande al più compatto: Apple affianca al notebook da 17 pollici un PowerBook da 12 pollici grande come un quaderno e potente quasi come il fratello maggiore. I costi saranno rispettivamente di 3.299 e 1.799 dollari (il PowerBook G4 da 12 pollici sarà disponibile fra due settimane, PowerBook G4 17 da febbraio).

JOBS VA AL «SAFARI» — Steve Jobs ha anche riacceso la guerra dei browser, i programmi per la navigazione su Internet, dimostrando la velocità del suo Safari. Un browser tutto nuovo che Apple ha costruito intorno a un motore software open source molto popolare nella comunità degli utenti Linux. Secondo Jobs, Safari, disponibile solo per Mac Os X 10.2, è «tre volte più veloce di Microsoft Internet Explorer nel ricostruire le pagine html» e integra nella sua barra degli strumenti un campo per la ricerca con il popolare motore Google. Completamente rinnovato anche il modo di gestire i siti preferiti, attraverso una interfaccia simile a quella di iTunes, il programma che gestisce le liste di brani musicali di iPod.

LE NOVITA’ DI ITUNES - L’altro grosso annuncio, insieme al programma per presentazioni Keynote, riguarda appunto le nuove versioni di iTunes, sempre più integrato con le altre applicazioni (iPhoto, iMovie e iDvd) che servono a gestire album fotografici (con notevoli comandi di ritocco e ottimizzazione delle foto), riprodurre sofisticati videoclip e riversarli nel formato Dvd. Ora i quattro programmi sono diventati una «suite» chiamata iLife.
Un poker che nelle speranze di Apple dovrebbe spingere centinaia di migliaia di utenti a un vero e proprio tradimento: la migrazione dai computer Windows al minoritario Mac Os.

Andrea Lawendel

8 gennaio 2003