L’Italia accoglie il Mercato Mondiale dell’Educazione

Parigi, 8 Gennaio 2003/...L’Italia si inserisce nella dinamica europea dello sviluppo del settore dell’educazione e della formazione. E rivolge la propria attenzione verso l’introduzione delle nuove tecnologie nell’apprendimento e nell’insegnamento, e verso la valorizzazione della ‘funzione’ educativa nell’ambito dell’ambiente urbano, due temi all’ordine del giorno al WEM, che si terrà al Centro Congressi di Lisbona, Portogallo, dal 20 al 23 maggio 2003.

Il WEM (Mercato Mondiale dell’Educazione, della Formazione e della Conoscenza) è il primo salone-avvenimento internazionale che raggruppa i grandi gruppi commerciali del settore, uomini politici di governo, istituzioni benemerite e di prestigio abbinandoli con i migliori e più recenti contenuti, soluzioni, tecnologie ed esperienze. Arrivato alla sua quarta edizione il WEM, fornisce una piattaforma internazionale unica per firmare dei contratti di cooperazione, comprare, vendere e costruire delle partnership commerciali con i governi, con gli industriali e con altri soggetti economici operanti nel campo dell’educazione provenienti da tutto il mondo.

L’edizione del 2002 ha raggiunto un totale di 1. 946 partecipanti provenienti da 71 nazioni e con 347 società rappresentate.

Il WEM 2003 conferma il suo approccio inter-settoriale e internazionale con un programma che affronterà i seguenti temi:

Il Villaggio " e-learning ", in associazione con EIfEL (European Institute for E-learning) che darà la possibilità di conoscere la ‘catena di valore’ dell’E-learning e di rendere conto del suo potenziale all’interno della formazione istituzionale e d’impresa.

Il Forum delle Città e delle Regioni Educative, che metterà in luce il ruolo precursore di queste ultime nella messa in opera delle politiche educative e della formazione professionale.

I progetti più innovativi della Ricerca Europea, con il fine di facilitare il dialogo tra ricercatori e gli acquirenti.

I professionali della televisione educativa si ritrovano al WEM, la BBC Worldwide si associerà al WEM per creare una serie di avvenimenti e un Club VIP, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo degli accordi di co-produzione, e di rafforzare le sinergie tra gli attori dell’audiovisivo e i nuovi media.

Il WEM 2003 si profila dunque come un luogo ideale per dare visibilità ai professionali italiani ma anche per offrire un panorama sulle opportunità e le strategie del mercato mondiale dell’educazione.

L’Italia, all’interno del mercato educativo europeo e mondiale, possiede grandi opportunità di crescita potenziale. Basti considerare che se in Italia la spesa totale per la formazione è stata di 1,6 miliardi di dollari nel 1999, entro il 2004 raddoppierà e sarà rivolta ad un tipo di formazione che adotterà le tecnologie ICT, la formazione a distanza e il lifeform learning, al fianco dei metodi tradizionali.

Il WEM è attento alle politiche educative locali e regionali e quest’anno dedica proprio uno spazio al ruolo delle città e delle regioni nell’educazione e nella formazione.

L’Italia si posiziona molto bene su questo aspetto in quanto molte città italiane hanno deciso di assumersi una responsabilità sulla formazione, sulla promozione, e sullo sviluppo dei propri cittadini, aderendo alla sottoscrizione della Carta delle Città Educative. Questa iniziativa, nata a Barcellona nel ’90, opera per la valorizzazione della funzione educativa della città nella convinzione che l’educazione, intesa come opportunità di costante crescita morale, culturale e sociale dei cittadini, costituisca una assoluta priorità per le società contemporanee. "Oggi più che mai, la "Città Educativa" è un sogno, un progetto, un lungo cammino da percorrere con speranza e buona fede", afferma l’ex sindaco di Torino Valentino Castellani.

L’Italia mostra il proprio interesse verso il WEM attraverso la partecipazione di ben 60 società italiane alle tre edizioni passate, tra cui: Istituti d’istruzione e di formazione; Case editrici; Fornitori di Contenuti, di insegnamento on-line, di dispositivi nel settore delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione; Produttori TV e Video ed Editori Multimedia.

Tra i partecipanti del WEM ritroviamo la stampa internazionale; ben 100 giornalisti di 18 nazioni hanno confermato, attraverso la loro presenza al WEM 2002, che questa manifestazione rappresenta un’importante fonte d’informazione così come un crocevia internazionale di sapere e conoscenza in materia d’educazione.

I giornalisti vengono al WEM per aquisire un’informazione d’apertura internazionale, per ampliare i propri contatti, sovente per aggiornarsi sulle ultime tendenze del mercato (politiche, attualità estere, nuovi prodotti), sull’E-learning e sulle nuove tecnologie applicate al settore dell’Educazione, per incontrare gli esperti e per partecipare alle conferenze.

Abbiamo il piacere di annunciarVi che Elaine Legault, Direttrice del WEM, sarà in Italia la prima settimana di Febbraio e si tiene a vostra disposizione per saperne di più su questo avvenimento. Elaine Legault sarà la vostra interlocutrice privilegiata per affrontare tutte le tematiche relative al Mercato Mondiale dell’Educazione, dell’e-learning, passando per il lifelong learning, l’apprendimento o ancora il ruolo delle città e delle regioni nell’Educazione.