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1. «Il governo controlli i testi di storia a scuola»
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da La Stampa
Giovedì, 12 Dicembre 2002

FASSINO: TORNA L´OSCURANTISMO. GIOVANARDI: PUNTIAMO AL PLURALISMO

«Il governo controlli i testi di storia a scuola»
E´ battaglia sulla mozione del Polo in commissione Cultura

ROMA - I libri di storia che si usano nelle scuole dovranno passare al vaglio di un organismo governativo che ne verifichi l´attendibilità e l´adesione alla verità dei fatti. Non è un «imprimatur» (sul modello di quello che si dà ai testi religiosi da parte dell'autorità ecclesiastica) che si chiede, non è - sostiene chi ha fatto la proposta - una censura preventiva, ed è una cosa che - ieri - ha scatenato una vera e propria battaglia politica fra maggioranza e opposizione. Fatto sta che ieri la commissione Cultura della Camera ha approvato una risoluzione vincolante «che impegna il governo - recita il testo - ad attivarsi, collaborando con le istituzioni scolastiche e «nel rispetto della loro autonomia», per far sì «che nelle scuole di ogni ordine e grado l´insegnamento della storia, in particolare di quella contemporanea, si svolga secondo criteri oggettivi rispettosi della verità storica». Che cosa questo possa significare, in concreto, non è stato ancora definito nei particolari. Fatto sta che ogni forma di vigilanza comporta un controllo e una conseguente eventuale espunzione degli «errori». La «risoluzione» è stata firmata da quindici parlamentari della Casa delle Libertà. Primo tra questi il deputato emiliano Fabio Garagnani, 51 anni, particolarmente sensibile al problema dell´inquinamento ideologico della scuola, al punto di aver istituito - nei mesi scorsi - un telefono verde a Bologna, al quale tutti gli studenti e i genitori possono rivolgersi per segnalare i docenti «comunisti» e quelli che, in generale, facciano propaganda contro il governo. Il documento di ieri, ovviamente, non è passato senza uno scontro durissimo, tant´è che ci sono volute quattro sedute per approvarlo e il presidente della Commissione, il forzista Ferdinando Adornato, ha sudato le classiche «sette camicie» per trovare una mediazione. Ma non c´è stato nulla da fare: Fabio Garagnani l´ha spuntata e ha coinvolto tutti i capigruppo del centrodestra nella sua iniziativa. «Credo che si debba stigmatizzare l'arretratezza culturale e l'oscurantismo di questa risoluzione - ha commentato il segretario dei ds Piero Fassino - perché non si è mai visto in nessun Paese democratico del mondo che si invochi il controllo politico del governo sulla scelta dei libri di testo». Carlo Carli, sempre dei Ds, ha ricordato che «la risoluzione viola pesantemente la Costituzione che all´articolo 33 prevede che "l´arte e la scienza sono libere e libero ne è l´insegnamento"». Durissima la reazione anche del verde Mauro Bulgarelli, di Andrea Colasio della Margherita, di Enrico Panini della Cgil scuola, dell´ex ministro Katia Bellillo. Ora le opposizioni chiedono che il ministro dell´Istruzione Letizia Moratti intervenga sulla questione e - se ritiene la risoluzione effettivamente vincolante - spieghi come intende procedere in futuro. In campo sono scesi anche gli studenti dell´Unione studenti, con una nota: «Non sopportiamo la censura», che «risveglia lo spettro della censura di stampo fascista, con la volontà di "ripulire" i testi per creare dei "libri di Stato". Noi non staremo a guardare». In serata, per cercare di placare gli animi, è intervenuto anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi (Udc): «Per quanto mi riguarda ritengo che l'unica cosa che il governo possa fare sia promuovere le condizioni perché nel nostro paese sia presente un'offerta di libri di storia la più pluralista e variegata possibile». Giovanardi ha aggiunto che «saranno poi gli organi collegiali della scuola nella loro autonomia e nel rispetto della libertà d'insegnamento, a scegliere il testo che ritengono più opportuno e la coscienza critica delle famiglie e degli studenti a saper discernere tra le varie interpretazioni a cui inevitabilmente si presta la lettura dei fatti storici».

Raffaello Masci


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Date: 12 Dec, 2002 on 07:53
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