«Sono veri bauli, da 10 a 20 chili. Dannosissimi nella crescita»
Amato: basta con gli zainetti pesanti
L'ex presidente del Consiglio sveste i panni di rappresentante dell'Ulivo e indossa quelli di nonno di una bambina di 11 anni

ROMA - Giuliano Amato, nel suo intervento al Senato contro la riforma della scuola, ha smesso per un attimo i panni di rappresentante dell'Ulivo e, indossati quelli di nonno di una bambina di 11 anni, ha lanciato un accorato appello contro gli zainetti troppo pesanti.

ZAINETTI-BAULI - Amato si è rivolto al ministro dell'Istruzione Moratti: «Ma perché dobbiamo costringere i ragazzi a portare sulle spalle questi zainetti pesantissimi, questi zainetti-bauli, che pesano tra i 10 e i 20 chili, e rischiano di fare danni alla schiena in un momento delicatissimo come quello della crescita? Sono anni che sono tormentato da questo problema». Dai banchi del centrodestra qualcuno ha protestato, pensando che si trattasse di una critica rivolta al governo. «Ma se è questo il problema - ha detto Amato - vi rassicuro: non penso che sia colpa di Berlusconi».

DIFESA DEL TEMPO PIENO - Giuliano Amato ha anche fatto una decisa difesa del tempo pieno e della validitá delle ore di studio comune a scuola nel pomeriggio. «È un modo - ha detto - per dare a tutti i ragazzi le stesse opportunitá di capire i loro compiti». Funzione prevalente della scuola deve essere, infatti, secondo Amato, quella di «non far pesare differenze familiari, sociali e di carattere che separano invisibilmente i percorsi degli studenti. I compiti fatti a casa - rincara il «Dottor Sottile» - sono un potente fattore di conservazione delle differenze di classe dei bambini». «Mia nipote - prosegue Amato - ha me che le spiego le cose che non capisce, ma non tutti hanno genitori e nonni in grado di farlo».

13 novembre 2002