Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
Finanziaria, primo sì dall'aula di Montecitorio
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. Finanziaria, primo sì dall'aula di Montecitorio
Reply to this topic with quote Modify your message
da Repubblica.it

La Camera vota il provvedimento: 286 sì, 114 no e un astenuto
Previsti incentivi per decoder e Internet

Finanziaria, primo sì dall'aula di Montecitorio
Casini: "Ma i meccanismi di approvazione vanno rivisti"
Approvato anche il bilancio di previsione 2003-2005

ROMA - Via libera della Camera alla Finanziaria. Con 286 voti a favore, 114 contrari e un solo astenuto, l'aula di Montecitorio ha approvato la legge. Adesso il testo dovrà passare al Senato. Ma "solo per piccoli aggiustamenti" come puntualizza il viceministro all'Economia, Giuseppe Vegas, perché "sui temi ancora aperti ci sono difficoltà a trovare risorse visto che non è possibile modificare l'entità della manovra". In serata poi la Camera approva anche il bilancio di previsione 2003-2005 (voti favorevoli 275, contrari 13).

Soddisfato il premier Silvio Berlusconi per il quale la Finanziaria concede al Sud soldi e investimenti "come mai in passato", mentre il segretario Ds Piero Fassino boccia senza appello il testo: "Questa legge è modesta, confusa, contraddittoria e deludente".

Tocca al presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, ipotizzare "un cambiamento dei meccanismi di approvazione". "Le modalità - commenta Casini dopo il voto - andranno profondamente riviste, dal momento che le caratteristiche di formazione di un provvedimento omnibus, come questo, non sempre sono chiare". Basta maratone in aula, insomma.

Ecco alcuni dei punti più significativi approvati oggi.

Credito d'imposta. "Non mi sembra una scelta intelligente". E' secco il commento del segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, dopo l'approvazione da parte della Camera dell'estensione anche al nord del credito di imposta previsto per il Mezzogiorno. "Purtroppo - dice Angeletti - con questo governo siamo costretti ad una trattativa perenne". L'emendamento, infatti, modifica il testo concordato con i Cisl e Uil. I due sindacati, adesso, sembrano intenzionati a chiedere un supplemento di trattativa.

- Pubblicità -

Regioni. E' stata la questione più controversa ed è destinata a infuocare nuovamente gli animi durante il secondo passaggio parlamentare della manovra, l'esame del Senato che partirà la prossima settimana. Si tratta delle misure per contenere le spese di Regioni ed Enti locali fino allo stretto rispetto del patto di stabilità interno. Misure che, a detta dell'opposizione, riassorbiranno inevitabilmente le risorse liberate invece dalla riduzione dell'Irpef per i redditi più bassi. E lo faranno in termini di minori servizi gratuiti erogati ai cittadini per far quadrare i bilanci.

Editoria. Dalla Fieg arriva "profonda delusione per la mancata approvazione, nella notte di ieri, da parte della Camera dell'emendamento (sostenuto trasversalmente da deputati di maggioranza e di opposizione) che proponeva l'esclusione del costo del lavoro giornalistico dalla base imponibile dell'Irap. "L'emendamento - nota la Fieg - avrebbe rappresentato un primo segno di concreta attuazione delle assicurazioni fornite agli editori italiani dal Presidente del Consiglio". Sull'argomento interviene anche il deputato Ds Giuseppe Giulietti molto critico col sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, che si era impegnato a sostenere la questione "e non si è fatto vedere in aula". Risultato: per il governo ha parlato il sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas che ha dato parere negativo. "Riproporremo l'emendamento al Senato" ha detto Giulietti. Sulla stessa posizione, Cinzia Dato della Margherita.

Decoder e Internet. La Finanziaria destina venti milioni di euro complessivi per il 2003 a incentivare gli acquisti di decoder tv e la ricezione di Internet a banda larga. A chi acquista o noleggia un decoder per la ricezione dei segnali televisivi digitali è riconosciuto un contributo statale di 150 euro, del quale possono beneficiare persone fisiche, pubblici esercizi ed alberghi. Un contributo statale di 75 euro è anche riconosciuto alle persone fisiche o persone giuridiche che acquistano o noleggiano - dispone la norma - "un apparato di utente per la trasmissione e la ricezione a larga banda dei dati via Internet".

Pubblica amministrazione. Approvato un emendamento all'art.11 della Finanziaria che sopprime i limiti alle assunzioni nella pubblica amministrazione. L'articolo prevedeva limiti da un minimo del 20% ad un tetto massimo del 50% dell'organico che andava in pensione, per l'assunzione di personale nella pubblica amministrazione, comprese le polizie municipali.

Italiani all'estero. Il ministro per gli italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, era stato categorico: "Se il governo non accoglierà l'ordine del giorno sull'adeguamento delle pensioni minime degli italiani all'estero da 123 a 516 euro mensili non voterò la Finanziaria". E alla fine Tremaglia l'ha avuta vinta. La norma è passata.

Fisco. Uno sconto fiscale medio di 298 euro, per circa 14 milioni di famiglie, comporterà un aumento del reddito disponibile, cioè dei soldi che rimangono nelle tasche dei cittadini. Non cambierà invece la situazione di altri 7,2 milioni di nuclei familiari. E' questo l'effetto nel portafoglio degli italiani del primo modulo della riforma fiscale anticipato dalla Finanziaria 2003 che ha ottenuto il via libera della Camera. Una riforma che guarda anche alle imprese, cala l'Irpeg al 34% e c'è una prima riduzione Irap, e che consentirà a circa 105.000 famiglie (300.000 persone) di uscire dalla soglia di povertà relativa. La Finanziaria, poi, incide anche sulle piccole imprese con il "concordato di massa", una sorta di sanatoria per chiudere con gli errori del passato.

(11 novembre 2002)


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 11 Nov, 2002 on 23:57
Finanziaria, primo sì dall'aula di Montecitorio
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne