Il governo ha nominato nel frattempo una commissione d'inchiesta per il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia. La conferma arriva direttamente dal ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, che in una intervista al Tg3 ha dichiarato come ''Tutte le case del paese rimaste in piedi a parte qualche piccola crepa. L'unico edificio distrutto e' la scuola. Quindi c'e' qualcosa di anomalo. Per questo io fin da ieri ho nominato una commissione d'inchiesta''.

Intanto, la terra continua a tremare nella regione, gettando nel panico la popolazione gia' duramente provata per il terremoto di ieri. Un'altra fortissima scossa, del quarto - quinto grado della scala Mercalli e' stata avvertita alle 18,22 in tutta la regione. La precedente risale alle 16,10, una seconda 10 minuti dopo.

La prima, preceduta da un forte boato, e' durata il doppio rispetto a quella di ieri ed e' stata sentita non solo a Campobasso e in tutto il Molise, ma anche nel foggiano fino a Canosa. La rete dei telefoni mobili e' subito saltata.

La seconda violentissima, del settimo grado della scala mercalli, e' stata avvertita anche a sud di Roma. Nuovi crolli a San Giuliano di Puglia: nel Palazzetto dello sport gli abitanti del paese erano riuniti in preghiera intorno alle piccole vittime del crollo della scuola quando hanno avuto luogo le due nuove violentissime scosse. Il panico e' stato grandissimo. Tutti sono corsi fuori sullo spazio antistante. Lo shock e' enorme nel piccolo centro gia' cosi' tragicamente colpito dal terremoto. Sono saliti a 5 i feriti a San Giuliano dopo l'ultima, violentissima scossa.

A San Giuliano di Puglia e' stata evacuata anche la camera ardente delle vittime del terremoto, allestita all'interno del Palazzetto dello Sport. Tutta la popolazione e' stata costretta a lasciare il centro del paese completamente svuotato, e a concentrarsi nella tendopoli montata ieri. Accesso vietato anche alle troupe televisive.

Intanto sale a 29 vittime l'ultimo tragico bilancio delle vittime di San Giuliano. Dei 62 occupanti la scuola di S.Francesco Iovine ieri al momento del crollo, 27 sono morti, 26 bambini e un'insegnante; 34, di cui 30 piccoli, due maestre e due bidelle, sono stati estratti vivi dalle macerie. In questo triste elenco anche due adulti deceduti che non si trovava all'interno dell'edificio.

Ormai non rimane piu' nessuno sotto le macerie. Nel pomeriggio e' stato estratto il corpo della maestra dai detriti della scuola. Pochi minuti prima delle 16 e' stato rinvenuto l'ultimo corpicino senza vita. Poco prima erano stati estratti altri due corpicini, entrambi senza vita.

Intanto, dai primi rilievi degli esperti, e' risultato che lྌ per cento delle abitazioni del piccolo centro molisano di 1300 abitanti risultano lesionate piu' o meno gravemente. Niente, comunque, di paragonabile allo scenario della scuola, un edificio in mattoni costruito nel 1954 e al quale nel 1974 e' stata aggiunta nella parte superiore una struttura in cemento armato.

Alle 16,22 la terra ha tremato per una seconda volta anche a Napoli. La seconda scossa, sembra di tipo ondulatorio, e' stata di lieve entita' nel capoluogo campano, ma sulla costiera amalfitana, nelle aree sopra Amalfi, la scossa , secondo le prime testimonianze e' stata piu' intensa, tanto da far muovere sedie e tavoli, oltre ai soliti lampadari.