Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
30° Anniversario della Convenzione sul Patrimonio mondiale culturale e naturale
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. 30° Anniversario della Convenzione sul Patrimonio mondiale culturale e naturale
Reply to this topic with quote Modify your message
Congresso a Venezia dell’UNESCO per la celebrazione del
30° Anniversario della Convenzione sul Patrimonio mondiale culturale e naturale


L’UNESCO celebrerà, dal 14 al 16 novembre prossimi, il 30° Anniversario della Convenzione riguardante la Protezione del Patrimonio mondiale culturale e naturale. In tale occasione si terrà a Venezia, con il supporto del Comune e del Governo italiano, il Congresso Internazionale “Shared Legacy, Common Responsability” - “Eredità condivisa, comune responsabilità”.
Il Congresso prevede la partecipazione di più di 500 esperti, che si riuniranno presso la Fondazione Cini, nell’isola veneziana di San Giorgio Maggiore, per analizzare i risultati del lavoro svolto nella conservazione e promozione del Patrimonio in attuazione della Convenzione. Tre sono gli obiettivi del Congresso:
 Stimolare una riflessione sull’esperienza di 30 anni di Convenzione sulla tutela del Patrimonio culturale e naturale, sullo sviluppo delle normative internazionali e nazionali e sulla costruzione di capacità di gestione dei siti a livello locale e regionale;
 Aumentare la visibilità della Convenzione, delle azioni e dei progetti ad essa legati, della comune coscienza della necessità di conservare il Patrimonio dell’Umanità, sviluppando, nel contempo, nuove attività finalizzate alla tutela di lungo periodo;
 Identificare opportunità e mobilitare consenso per i programmi connessi alla conservazione del Patrimonio, creando sinergie, incoraggiando la nascita di partnerships, finalizzate ad interventi sui siti, e coinvolgendo organismi non governativi, autorità regionali e locali, istituzioni finanziarie, l’industria del turismo, i media e, in particolare, i giovani.
Venezia, dichiarata con la sua laguna sito del Patrimonio mondiale fin dal 1987, rappresenta il luogo ideale per valutare l’evoluzione della Convenzione, la cui importanza è ben evidenziata sin dalle prime righe: “il degrado o la sparizione di un bene del patrimonio culturale e naturale è un impoverimento nefasto del patrimonio di tutti i popoli del mondo”. Secondo le dichiarazioni del Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura: “La Convenzione del Patrimonio Mondiale è una nobile, vitale forza nel mondo, promovendo la coesistenza pacifica e onorando il nostro passato nella stessa misura del nostro futuro”.
La classificazione del Patrimonio Mondiale non ha come fine l’accrescimento della popolarità di un sito, ma mira alla sua conservazione, mettendolo sotto protezione internazionale e impegnando gli Stati, le comunità, la gente ad operare per la loro tutela. Circa 4 milioni di dollari all’anno sono gli stanziamenti del Fondo per il Patrimonio mondiale, destinati ad aiutare gli Stati membri alla preparazione delle candidature dei potenziali siti, ad inviare delle delegazioni di esperti sui siti e a provvedere al verificarsi di eventuali emergenze.
La Convenzione fu adottata il 16 novembre 1972 dalla Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nella sua diciassettesima sessione riunita a Parigi dal 17 ottobre al 21 novembre 1972, ed entrò in vigore nel dicembre del 1975, quando venne ratificata da 20 Paesi, dei quali ancora non faceva ancora parte l’Italia, che depositò la ratifica il 23 giugno 1978.
La lista del Patrimonio Mondiale conta, oggi, 175 Stati parte sostenitori e comprende 730 siti, considerati di “eccezionale ed universale valore”. Si va, per citarne alcuni dei più conosciuti, dalle isole Galapagos in Ecuador, primo sito ad essere dichiarato nella lista nel 1978, alla città di Machu Picchu in Perù, al campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, alla Grande Muraglia in Cina, fino al Minareto di Djam in Afghanistan, l’ultima acquisizione nella lista del Patrimonio dell’UNESCO.

Per ulteriori informazioni:
http://www.unesco.org/venice2002


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 29 Oct, 2002 on 16:01
30° Anniversario della Convenzione sul Patrimonio mondiale culturale e naturale
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne