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Se il Web batte lo sciopero
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1. Se il Web batte lo sciopero
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da La Stampa
Mercoledì, 16 Ottobre 2002

FRANCIA, I GIORNALISTI DIFENDONO IL LORO RUOLO

Se il Web batte lo sciopero

di Cesare Martinetti

IERI in Francia i quotidiani non erano in edicola, stoppati da uno sciopero dei lavoratori che qui si dicono «ouvriers du livre» e che noi chiamiamo «poligrafici».

Ma i giornali erano leggibili su Internet. E non soltanto nell’edizione online, ma in tutte le sezioni del giornale, anche quelle che abitualmente sono leggibili solo su carta o anche sul web, ma a pagamento.

«L'edizione di oggi è disponibile gratuitamente», annunciavano Les Echos; «vi offriamo il giornale sul sito», scriveva La Tribune; «l'intero giornale è eccezionalmente leggibile en ligne», (online), diceva Le Figaro. Anche il piccolo giornale cattolico La Croix non ha voluto mancare all'appuntamento: «per servire i nostri lettori...».

Gli «ouvriers du livre» non si sono lamentati nonostante siano abituati a proteste clamorose e violente, come qualche mese fa, quando i giornali gratuiti comparvero sul mercato di Parigi tentando di aggirare il ferreo monopolio sindacale della distribuzione.

Per settimane picchetti di muscolosi «ouvriers» hanno bloccato i furgoni e buttato nei fossi tonnellate di giornali; a Marsiglia li hanno incendiati. Questa volta niente. La vertenza è complessa e riguarda la crisi della distribuzione.

Ma nessuna protesta contro la scelta dei giornalisti di andare online che, oggettivamente, è stato un mezzo per aggirare lo sciopero. Può darsi che tutto si spieghi nella sfiducia in Internet come «medium» alternativo alla carta.

E d'altra parte dalla redazione online di Figaro conteggiavano, ieri sera, in un 20 per cento l'aumento dei contatti: non è molto. Ma la faccenda merita ugualmente una riflessione anche perché nei tempi di «post-bolla» che stiamo vivendo, quando tutti parlano della morte di Internet, che i giornalisti dei grandi giornali francesi abbiano deciso di lavorare ugualmente sapendo che il loro lavoro non sarebbe stato stampato su carta ma soltanto sminuzzato in particelle elettroniche sul web è un fatto da segnalare.

E poi, proprio ieri, la Nielsen NetRatings, la società che misura l'audience globale, certificava un netto aumento di contatti rispetto all'anno scorso (e si era a pochi giorni dallཇ settembre, dunque in piena frenesia informativa) anche nei siti italiani di news. Ciò potrebbe significare che si va verso una «maturità» di Internet a dispetto delle cassandre.

E matura sembra anche la scelta dei giornalisti francesi: notizie e articoli su Internet non contro o in alternativa alla carta, ma semplicemente perché il mestiere da salvaguardare è quello: dare notizie. Una difesa di identità e di ruolo contro chi sogna giornali - di carta e online - senza giornalisti.


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Date: 16 Oct, 2002 on 07:32
Se il Web batte lo sciopero
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