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L'antimateria per l'astronave di Star Trek
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1. L'antimateria per l'astronave di Star Trek
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da La Stampa
Giovedì, 19 Settembre 2002

FABBRICATA NEL CERN DI GINEVRA
L'antimateria per l'astronave di Star Trek

di Piero Bianucci

Se incontraste una persona identica a voi - lo stesso neo in qualche parte segreta del corpo, la stessa età, lo stesso colore degli occhi - e questa vostra fotocopia vivente per qualche motivo fosse fatta di antimateria, non abbandonatevi a effusioni. Una stretta di mano sarebbe fatale. Entrambi vi annichilireste in un pauroso lampo di energia. Per fortuna il rischio non esiste.

Nel Big Bang si crearono all’incirca in uguale quantità materia e antimateria ma poi, per motivi complessi e non ancora del tutto chiari, questi due universi speculari si annichilirono già 15 miliardi di anni fa e rimase soltanto una lieve eccedenza di materia ordinaria: quella di cui siamo fatti noi, la Terra, il Sole, le stelle e tutto l’universo conosciuto. Da ieri, però, c’è di nuovo un pizzico di antimateria: lo hanno fabbricato al Cern, il grande centro europeo per la ricerca in fisica nucleare che ha sede a Ginevra.

Sono cinquantamila atomi di anti-idrogeno, cioè atomi formati da un antiprotone e un positrone, le antiparticelle dell’elettrone e del protone. «Per favore non scriva che rifacciamo il lavoro di Dio», prega Mario Macrì, uno dei fisici che hanno ottenuto questo eccezionale risultato. Non lo scriveremo. E’ vero però che ciò che avviene a Ginevra - la creazione di un embrione di anti-universo - è molto suggestivo. Non per le applicazioni, che al momento non esistono e forse non esisteranno mai (ordigni ultradistruttivi, razzi ultrapotenti).

Ma perché per la prima volta i fisici potranno verificare se tutte le leggi che valgono per la materia funzionano anche con l’antimateria. Se così non fosse, si aprirebbe una crisi interessante nelle attuali teorie: e la scienza procede per crisi più ancora che per conferme. Intuita da Paul Dirac nel 1930, l’antimateria fu scoperta da Carl Anderson nel 1932 (positrone) e da Emilio Segré nel 1955 (antiprotone), entrambi premiati con il Nobel.

Nel 1995 al Cern i due ingredienti furono messi insieme e ne nacquero i primi atomi di anti-idrogeno. Adesso inizia la produzione su grande scala. Ma sul «grande» bisogna capirsi. La quantità di antimateria che oggi siamo in grado di fabbricare è di qualche milionesimo di miliardesimo di miliardesimo di grammo. E per farne un grammo non basterebbe il bilancio degli Stati Uniti. L’astronave di «Star Trek», che brucia antimateria a quintali, è ancora lontana.


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Date: 19 Sep, 2002 on 07:15
L'antimateria per l'astronave di Star Trek
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