(ANSA) - ROMA, 18 SET - Un grande patrimonio insostituibile
che va anzi rafforzato. Cosi' il presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi ha definito il sistema scolastico nazionale
e la sua funzione.
''Il sistema scolastico nazionale - ha detto alla cerimonia
di inaugurazione dell'anno scolastico- ha contribuito piu' di
ogni cosa alla costruzione di una patria unita, all'educazione e
alla formazione di cittadini consapevoli, al miglioramento di
noi italiani. La sua insostituibile funzione va rafforzata in
questo momento storico caratterizzato dall'arrivo in in Italia
da tanti lavoratori stranieri''.
Il presidente della Repubblica ha
cosi' preso posizione contro le ipotesi di superamento del
sistema scolastico nazionale, con la diversificazione dei
programmi ed altre iniziative.
''I lavoratori stranieri che vengono da noi portano altre
lingue, altre culture, altre religioni e hanno la necessita'
della scuola come luogo che li faccia sentire partecipi
attraverso i loro figli dei principi e dei valori della nostra
civilta' basata sul dialogo, sulla consapevolezza dei diritti e
dei doveri''.
''Occorre continuare - ha aggiunto - il lavoro di
aggiornamento della scuola secondo i principi di garanzia del
diritto all' istruzione e all' equita' sociale che sono propri
della sua funzione pubblica''.
Agli operatori della scuola Ciampi ha chiesto di rafforzare
il loro impegno contro l' esclusione sociale.

SCUOLA. CIAMPI: TUTTI DEVONO POTER ANDARE AVANTI=
FAVORIRE AGGIORNAMENTO, CON GARANZIA DEL DIRITTO ALL'ISTRUZIONE
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(DIRE)- ROMA- LA REPUBBLICA DA UNA PARTE "SI PRENDE CURA DEI
SUOI CITTADINI", MENTRE DALL'ALTRA "HA BISOGNO DI CITTADINI
ISTRUITI" PER CURARE LE ISTITUZIONI NAZIONALI ED EUROPEE. E "LA
SCUOLA E' IL LUOGO FONDAMENTALE PER REALIZZARE TUTTO QUESTO E
DUNQUE DEVE ESSERE 'APERTA A TUTTI' I 'CAPACI E MERITEVOLI,
ANCHE SE PRIVI DI MEZZI' DEVONO POTER 'ACCEDERE AI GRADI PIU'
ALTI DELL'ISTRUZIONE'". NE E' CONVINTO IL PRESIDENTE DELLA
REPUBBLICA CARLO AZEGLIO CIAMPI CHE, IN OCCASIONE DELL'APERTURA
DELL'ANNO SCOLASTICO 2002/2003, SI RIVOLGE DURANTE LA CERIMONIA
AL VITTORIANO DI ROMA A STUDENTI E INSEGNANTI SOTTOLINEANDO CHE
"OCCORRE CONTINUARE NEL LAVORO DA ANNI AVVIATO PER FAVORIRE
L'AGGIORNAMENTO DELLA SCUOLA, SECONDO PRINCIPI DI GARANZIA DEL
DIRITTO ALL'ISTRUZIONE E ALL'EQUITA' SOCIALE CHE SONO PROPRI
DELLA SUA FUNZIONE PUBBLICA".
IL SISTEMA SCOLASTICO NAZIONALE, OSSERVA IL CAPO DELLO STATO,
"HA CONTRIBUITO PIU' DI OGNI ALTRA ISTITUZIONE ALLA COSTRUZIONE
DI UNA PATRIA UNITA, ALLA EDUCAZIONE E ALLA FORMAZIONE DI
CITTADINI CONSAPEVOLI, AL MIGLIORAMENTO DI NOI ITALIANI". LA SUA
"INSOSTITUIBILE FUNZIONE", DICE CIAMPI, VA RAFFORZATA IN QUESTO
MOMENTO STORICO IN CUI TANTI LAVORATORI STRANIERI ARRIVANO IN
EUROPA. STRANIERI, INSISTE, "CHE HANNO LA NECESSITA' DELLA
SCUOLA COME LUOGO CHE LI FACCIA DIVENIRE PARTECIPI DEI PRINCIPI
E DEI VALORI DELLA NOSTRA CIVILTA' BASATA SUL DIALOGO E SULLA
CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI".
IL CAPO DELLO STATO ESORTA I GIOVANI: "PRENDETE
FAMILIARITA' CON I CLASSICI DELLA NOSTRA CULTURA. LEGGETE DANTE
E LEOPARDI; APPROFONDITE LA STORIA DELLA NOSTRA INDIPENDENZA
NAZIONALE, DEL NOSTRO GLORIOSO RISORGIMENTO, LA SUA CONTINUITA'
IDEALE CON LA RESISTENZA, CON LA DEMOCRAZIA COSTRUITA CON LA
REPUBBLICA E CON LA SUA COSTITUZIONE". E INCITA GLI STUDENTI SUL
TEMA DELLA SOLIDARIETA', A CUI E' DEDICATA LA GIORNATA DI
INAUGURAZIONE DELL'ANNO SCOLASTICO: "L'IMPEGNO CONTRO
L'ESCLUSIONE SOCIALE- OSSERVA CIAMPI- DEVE ESSERE RAFFORZATO".
L'ALTRO TEMA CHE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SOTTOPONE
ALL'ATTENZIONE DEI GIOVANI E' LA CITTADINANZA EUROPEA: "LA
FORMAZIONE DI UN SENSO DI APPARTENENZA ALL'EUROPA E ALLE SUE
ISTITUZIONI- OSSERVA- NON SOSTITUISCE LA CITTADINANZA NAZIONALE
MA NE E' NATURALE SVILUPPO". L'EUROPA, GARANTISCE CIAMPI, "E' LA
VOSTRA AVVENTURA. E' UN'AVVENTURA DI VITA E DI IDEALI, DI
CONOSCENZA E DI COMPORTAMENTI".
COLORO CHE SCRISSERO LA COSTITUZIONE E SOGNARONO
L'EUROPA SECONDO IL CAPO DELLO STATO "CREARONO LE BASI PER
LEGARE CITTADINI E ISTITUZIONI IN UN PATTO UTILE E POSITIVO". E
INFATTI, OSSERVA CITANDO LA COSTITUZIONE, "DA UNA PARTE LA
REPUBBLICA SI PRENDE CURA DEI SUOI CITTADINI", OVVERO SI IMPEGNA
"A RIMUOVERE GLI OSTACOLI DI ORDINE ECONOMICO CHE, LIMITANDO DI
FATTO LA LIBERTA' E L'UGUAGLIANZA DEI CITTADINI, IMPEDISCONO IL
PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA". IN ALTRE PAROLE, INSISTE
CIAMPI, LA REPUBBLICA "SI IMPEGNA A PROMUOVERE LE CONDIZIONI CHE
CONSENTONO A CIASCUNO DI SCEGLIERE 'L'ATTIVITA' O LA FUNZIONE
CHE CONCORRA AL PROGRESSO MATERIALE O SPIRITUALE DELLA
SOCIETA''".
DALL'ALTRA PARTE, E' L'ANALISI DEL CAPO DELLO STATO, "LA
REPUBBLICA HA BISOGNO DI CITTADINI ISTRUITI, CHE SI PRENDANO
CURA DELLE ISTITUZIONI NAZIONALI ED EUROPEE". E PROPRIO LA
SCUOLA PER CIAMPI "E' IL LUOGO FONDAMENTALE PER REALIZZARE TUTTO
QUESTO E DUNQUE DEVE ESSERE 'APERTA A TUTTI' E I 'CAPACI E
MERITEVOLI, ANCHE SE PRIVI DI MESSI' DEBBONO POTER 'ACCEDERE AI
GRADI PIU' ALTI DELL'ISTRUZIONE'".
(COM/TRI/ DIRE)
12:34 18-09-02

SCUOLA: SENATORI DS E MARGHERITA, GRAZIE CIAMPI

(ANSA) - ROMA, 18 SET - ''Grazie, presidente Ciampi''.
I senatori dei Ds e della Margherita condividono le parole
del Capo dello Stato in occasione dell'apertura dell'anno scolastico.
I capigruppo in commissione istruzione Albertina Soliani
(Margherita) e Maria Chiara Acciarini (Ds) spiegano: ''Nelle sue
parole (unita' nazionale, Costituzione ed Europa) noi ci
rispecchiamo pienamente, come, ne siamo certe, si ritrova tutta
la scuola italiana. Sono i pilastri su cui fondare una scuola
moderna, che l'Ulivo vuole piu' forte, al riparo dai tentativi
di stravolgerne il ruolo, senso e natura stessa. Il governo deve
mettere l'istruzione al primo posto dei suoi investimenti, con
risorse per la scuola dell'infanzia, per l'obbligo
all'istruzione e per percorsi di formazione continua, anche per
gli immigrati. Una scuola capace di confrontarsi con il lavoro,
che sappia valorizzare il ruolo dei docenti mettendo a
disposizione risorse adeguate per il contratto''. (ANSA).

SCUOLA. DS E MARGHERITA: GRAZIE, PRESIDENTE CIAMPI =

(DIRE)- ROMA- "GRAZIE, PRESIDENTE CIAMPI". COSI' LE SENATRICI
ALBERTINA SOLIANI E MARIA CHIARA ACCIARINI, RISPETTIVAMENTE
CAPIGRUPPO DELLA MARGHERITA E DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA NELLA
COMMISSIONE ISTRUZIONE DEL SENATO, COMMENTANO LE PAROLE DEL CAPO
DELLO STATO IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA DI APERTURA DELL'ANNO
SCOLASTICO.
"NELLE SUE PAROLE (UNITA' NAZIONALE, COSTITUZIONE ED EUROPA)
NOI- AFFERMANO LE SENATRICI- CI RISPECCHIAMO PIENAMENTE, COME,
NE SIAMO CERTE, SI RITROVA TUTTA LA SCUOLA ITALIANA. SONO I
PILASTRI SU CUI FONDARE UNA SCUOLA MODERNA CHE L'ULIVO VUOLE
PIU' FORTE, AL RIPARO DAI TENTATIVI DI STRAVOLGERNE RUOLO, SENSO
E NATURA STESSA. IL GOVERNO DEVE METTERE L'ISTRUZIONE AL PRIMO
POSTO DEI SUOI INVESTIMENTI, CON RISORSE PER LA SCUOLA
DELL'INFANZIA, PER L'OBBLIGO ALL'ISTRUZIONE E PER PERCORSI DI
FORMAZIONE CONTINUA, ANCHE PER GLI IMMIGRATI. UNA SCUOLA-
CONCLUDONO SOLIANI E ACCIARINI- CAPACE DI CONFRONTARSI CON IL
LAVORO, CHE SAPPIA VALORIZZARE IL RUOLO DEI DOCENTI METTENDO A
DISPOSIZIONE RISORSE ADEGUATE PER IL CONTRATTO".
(COM/ATO/ DIRE)
13:45 18-09-02

SCUOLA: MARGHERITA, IL GOVERNO ASCOLTI IL MONITO DI CIAMPI =
CARRA, SIAMO AL SUO FIANCO A DIFESA INTERESSE ITALIA

Roma, 18 set. (Adnkronos) - ''Il governo deve trarre con
urgenza le conseguenze del monito del capo dello Stato sulla
essenzialita' per l'unita' d'Italia del servizio scolastico
nazionale''. Enzo Carra, responsabile Cultura della Margherita,
invita Cdl e governo a considerare seriamente il monito sulla scuola
del Quirinale.
''Io mi riferisco al ministro della Pubblica Istruzione Moratti,
al ministro dell'Economia Tremonti, al ministro delle Riforme Bossi:
il combinato disposto di velleitarismo, incapacita', indifferenza
-afferma Carra- ha reso impossibile per oltre un anno, l'avvio di un
qualunque efficace discorso sul tema della scuola. La Margherita con
le sue proposte e la sua volonta' di essere al servizio del Paese,
conferma al capo dello Stato il proprio impegno in questo essenziale
settore della vita nazionale''.
(Tor/Gs/Adnkronos)
18-SET-02 14:22