LA PROVA
Test di Medicina:
Tra le domande anche Karl Popper e un brano di Claudio Magris Poi biologia, genetica e chimica

ROMA - Dalla Cappella degli Scrovegni alla divisione della pressione per una forza, passando (più volte) per Karl Popper. Sono usciti esausti e stralunati gli aspiranti medici che ieri si sono cimentati, nelle due ore a disposizione, con gli ottanta test di ammissione alla facoltà più gettonata dagli studenti: per i 7-8000 posti messi a concorso dalle facoltà di Medicina e Chirurgia, c’erano almeno il triplo di candidati. E anche se numeri certi ci saranno solo al termine delle correzioni, attese non prima del 12 settembre, gli esperti già parlano di affluenza record superiore di almeno il 30% agli anni scorsi. Dovuta alla larga partecipazione delle ragazze: il 60-70% degli iscritti. Chissà quanti di loro però saranno riusciti a terminare la prova di ieri: lunga e non priva di difficoltà. Vera «bestia nera» del test è stata la Logica, con la quale i candidati hanno dovuto fare i conti già dalla domanda numero due. Dopo quella sull’ultimo grande restauro appena completato. «Tutti i cani sono fedeli e tutti gli animali fedeli sono mammiferi. Alcuni mammiferi possono passeggiare sui tetti. Dunque...» recitava la domanda e forniva la deduzione per completare il sillogismo nascosta fra 5 opzioni: da «non è impossibile che alcuni cani possano passeggiare sui tetti» a «è impossibile che alcuni cani non possano passeggiare sui tetti». Per due, delle 19 pagine di test, i ragazzi hanno dovuto vedersela con François Rabelais raccontato in chiave critica da Primo Levi.
La citazione di Karl Popper - filosofo riportato in auge dal presidente del Senato, Marcello Pera - è arrivata alla domanda numero 10. Si chiedeva di scegliere una coppia di sostantivi che completava il senso della frase: «Una delle componenti del moderno ... è ...». Alla domanda numero 13 un altro brano di Popper, che a sua volta citava Erodoto, da decifrare.
La commissione ministeriale si è concessa anche l’ironia di far applicare i ragazzi a un brano di Claudio Magris dal titolo «Mal di test». Solo a pagina 9 si è cominciato a parlare di Biologia. Con domande sulla genetica, la circolazione del sangue, la struttura dell’occhio, la muscolatura dell’intestino, il pancreas, l’insulina, il flusso mestruale, il tubulo renale. Da pagina 13 a pagina 16 i test di Chimica, ai quali pochi medici saprebbero rispondere: dal «legame che stabilizza l’alfa elica di una proteina», al «numero quantico secondario di un elettrone contenuto in un orbitale 3p», alla «ibridazione degli orbitali dell’atomo di azoto». E infina Fisica e Matematica con test su resistenze elettriche ohmiche, energia cinetica e molto altro.

Virginia Piccolillo