Terzo meeting del gruppo di lavoro “Education for All”
Parigi, 22 e 23 luglio 2002

Il 22 e 23 luglio si è riunito a Parigi, presso la sede dell’UNESCO, il gruppo di lavoro “Education for All” (EFA) costituito da rappresentanti di organizzazioni internazionali e bilaterali,ONG e dei paesi in via di sviluppo incaricati di promuovere gli obiettivi stabiliti nel corso del Forum Mondiale per l’Educazione di Dakar (Senegal) nel 2000.
Si è trattato di un’occasione per tracciare il punto della situazione a due anni dall’attivazione del programma, che si prefigge di raggiungere l’universalità dell’educazione di base entro il 2015.
All’incontro dei 70 paesi che aderiscono al programma, hanno esposto i loro risultati i rappresentanti di India e Burkina Faso.
In Burkina Faso, dove l’analfabetismo raggiunge il 73 per cento, 20 province sono state designate aree ad alta priorità per il basso livello di scolarità. Inoltre il governo ha deciso di aumentare i fondi per l’educazione del 6,8 per cento entro il 2009, e coinvolgere comunità e organizzazioni non-governative nel sistema educativo.
L’India ha presentato un calo dell’analfabetismo dal 47,8 al 34,6 per cento nel decennio 1991-2001 su una popolazione di 1 miliardo di abitanti, con l’apertura di 130 000 nuove scuole e un aumento di nuovi iscritti dell’ordine di 24 milioni di bambini.
Il programma Unesco del resto ha anticipato la crescente attenzione che la comunità degli addetti allo sviluppo ha consacrato al tema dell’educazione. La Banca Mondiale infatti, onorando gli impegni presi al vertice di Monterrey in marzo e al G8 del Canada il mese scorso, ha recentemente lanciato un programma prioritario per finanziare l’istruzione in 18 paesi considerati bisognosi.
“Education for All” si propone come strumento di lotta all’esclusione sociale e alla povertà e come fattore di crescita economica e sviluppo sociale, cercando di offrire un’istruzione ai 100 milioni di bambini, in prevalenza femmine, che rischierebbero altrimenti di finire tra gli 875 milioni di analfabeti nel mondo.
Così Koichiro Matsuura, segretario generale dell’Unesco, nel messaggio di benvenuto al terzo incontro del gruppo di lavoro dell’EFA:
“Due anni dopo Dakar, vediamo dei progressi nel dispiegamento di meccanismi e risorse volti ad avanzare l’agenda del programma EFA. I nostri comuni sforzi internazionali devono garantire che nessuna popolazione rimanga ai margini di appropriate opportunità educative e nessun paese sia abbandonato o trascurato, ivi compresi i paesi in conflitto o in situazione post-conflittuale. La visione di “Education for All” deve essere questa.”

Roma, 30 luglio 2002