Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
Professione informatico: lontano il riconoscimento
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. Professione informatico: lontano il riconoscimento
Reply to this topic with quote Modify your message
da Week.it
Sabato, 3 Agosto 2002

LAUREE INFORMATICHE

Professione informatico: lontano il riconoscimento

A settembre si insedierà una commissione ministeriale. Intanto, l'Alsi ricorre al Tar contro la circolare del dicastero dell'Università

di Salvatore Deodato

A luglio, i laureati in Scienze dell'Informazione e in Informatica sono stati al centro di un acceso dibattito parlamentare durante la conversione in legge del Ddl 107/2002, con "disposizioni urgenti in materia di accesso alle professioni".
La discussione è nata dall'attuale esclusione di questi laureati dall'Esame di Stato per l'accesso al nuovo settore di ingegneria dell'informazione dell'Ordine degli ingegneri.
Il settore di ingegneria dell'informazione è stato creato dal Dpr 328/2001, che gli ha assegnato come oggetto le attività professionali che rientrano nelle competenze degli informatici.
L'esclusione degli informatici laureati presso la Facoltà di Scienze secondo il vecchio ordinamento degli studi universitari non è contenuta in questo Dpr, ma è stata introdotta solo il 28 maggio 2002, dalla circolare applicativa emessa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur) con protocollo n. 2126.
Molti rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione sono intervenuti nel dibattito parlamentare, per sottolineare l'anomalia che si è venuta a creare in un campo strategico per il futuro del paese.
Da una parte, infatti, si permette che un laureato in ingegneria edile o meccanica già iscritto all’Ordine degli ingegneri entri direttamente nel nuovo settore di ingegneria dell’informazione, senza dover sostenere nessun nuovo esame per accertare le sue conoscenze in campo informatico.
Dall’altra, invece, si vieta che professionisti laureati in discipline informatiche sostengano l’Esame di Stato per entrare in un settore dell’Ordine degli ingegneri che ha come oggetto attività che sono di loro stretta competenza.
Parlando a nome del Governo, la senatrice Maria Grazia Siliquini, Sottosegretario di Stato per l’istruzione, l’università e la ricerca, ha formulato un parere negativo sull’approvazione dei diversi emendamenti volti a permettere che i laureati in Scienze dell’Informazione e in Informatica potessero accedere all’Esame di Stato per il settore di ingegneria dell’informazione.
Invece, la senatrice ha accolto con favore la presentazione di alcuni Ordini del Giorno che riconoscono che questi laureati hanno svolto un importante ruolo e “sono specializzati in ambito informatico per titolo di studio conseguito e per esperienza professionale acquisita”, impegnando quindi il Governo “ad intervenire urgentemente per affrontare e risolvere i problemi suesposti, d’intesa con università, ordini e associazioni professionali, innovando le disposizioni relative all’accesso all’albo degli ingegneri, settore dell’informazione”.
Il destino degli informatici laureati presso la Facoltà di Scienze secondo il vecchio ordinamento è stato così demandato a una nuova commissione ministeriale che, secondo quanto dichiarato alla stampa dalla stessa senatrice Siliquini, dovrà esaminare e risolvere tutte le problematiche sollevate o lasciate insolute dal D.P.R. 328/2001.
Alcuni parlamentari si chiedono, però, se non sarebbe più semplice e più efficace includere le lauree in Scienze dell’Informazione e in Informatica nella nuova classe di laurea specialistica 23/S (Informatica), che nel nuovo ordinamento ha preso il loro posto e che è esplicitamente citata nel D.P.R. 328/2001 come un titolo abilitante per sostenere l’Esame di Stato per il settore di ingegneria dell’informazione.
In questo modo, tra l’altro, si eviterebbero tutti i problemi che i “vecchi” laureati si troveranno sicuramente ad affrontare quando, nei prossimi anni, nei bandi di concorso e in altre situazioni analoghe non si parlerà più delle lauree ottenute con il vecchio ordinamento, ma solo delle nuove classi di laurea.
Intanto, a fine luglio l’Alsi (Associazione nazionale laureati in Scienze dell’Informazione e in Informatica) ha presentato un ricorso al Tar contro la circolare del Miur del 28 maggio.
I legali dell’associazione ritengono infatti che l’esclusione di questi laureati è dovuta ad una errata interpretazione del Miur, che in questo modo sta danneggiando gli interessi morali e materiali degli oltre 25.000 laureati in queste discipline.


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 03 Aug, 2002 on 09:45
Professione informatico: lontano il riconoscimento
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne