Da stamane 463 mila ragazzi in aula per i primi test d'italiano
Tra amici e Internet corsa ai consigli psico-didattici

Esame di maturità via alla prova facile

Debutta la nuova prova. Una commissione solo con professori interni
di MARINA CAVALLIERI

ROMA - Dopo l'esame-incubo dei tempi duri, l'esame-riformato post ྀ, l'esame-intelligente dell'Ulivo, ecco l'esame-facile, è l'ultimo arrivato nella travagliata storia della Maturità. Oggi debutta la nuova prova, una commissione solo con professori interni, tra i banchi si scrive un'altra puntata. La vigilia è stata quella di sempre: test antistress, consigli medici, tesine preconfezionate, scommesse sulle tracce e dilemmi: meglio l'ansiolitico o le tecniche di respirazione, scarica di più una dormita o la partita di pallone, più facile Bin Laden o Pirandello, più efficace il bigliettino o la cartuccera.
Stretto tra ansia e frenesia di fuga, lo studente ieri ha affollato di richieste i siti Internet e dalla Rete è uscito a sorpresa l'identikit del maturando 2002: non ha paura della commissione interna, copierà alla vecchia maniera, si aspetta un tema sul terrorismo internazionale e l'entrata dell'euro. Giunto ad un passo dal traguardo, non sogna sfide, non lotta per il record, corre quel tanto che basta per non essere escluso.

L'identikit, fornito dal sito Studenti.it, fa sapere che la maggioranza di studenti (tutti i maturandi sono 463 mila) pensa di fare il tema d'attualità e il saggio breve, tipologia preferita perché dà la possibilità di "appoggiarsi" ad una serie di documenti. Molto attese le tracce sul terrorismo internazionale e l'euro, gettonati sul fronte della letteratura Pirandello, Svevo, Verga e Montale.

Nuovi esami e vecchi vizi, il 90 per cento dei ragazzi, senza timore di perdere la dignità, ha intenzione di copiare. Spenti i cellulari, inavvicinabili i computer, rimasti soli con se stessi, i ragazzi si affidano ai buoni vecchi metodi di una volta, bigliettini, passaparola, temari. Scorre l'esame di sempre ma con una novità: gli studenti dicono di non avere molta paura, la commissione interna è un fattore di tranquillità, più che una valutazione politica gli studenti danno un giudizio pratico, i professori si conoscono da sempre e si sa come prenderli e non farsi scoprire.

Ragazzi alla prima prova, dunque. E fioccano i consigli. "Evitate assolutamente integratori alimentari, sostanze di "sostegno", la cosa migliore è una corretta alimentazione di tipo mediterraneo", consiglia Andrea Ghiselli, nutrizionista. "E' meglio lasciar stare quei vecchi miti di un tempo, tipo mangiare il pesce perché contiene il fosforo. La cosa migliore è non lasciare mai il cervello senza carburante, pasti leggeri, molta frutta e cereali". Meglio studiare il mattino e abbandonare le maratone notturne, meglio una prima colazione abbondante. Rende di più il buon senso. "Ad un ansiolitico è preferibile fare un corretto esercizio di respirazione, respirare a fondo e concentrare l'attenzione", dice Diego Luparelli, psicologo. "Nonostante l'esame sia cambiato, l'ansia è quella di sempre. La paura non è solo per la prova è anche per il "dopo", per il futuro, per quello che c'è dietro l'angolo, per questo l'ansia rimane e non c'è niente che possa cancellarla".

(19 giugno 2002)