Intervista con il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti

«Una scuola digitale»
A settembre corso gratuito d'inglese

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ROMA - Computer in aula, cablaggio di tutte le scuole, predisposizione in ogni istituto di efficienti collegamenti a Internet. E poi un piano di e-learning (formazione a distanza) che prevede, da settembre, anche un corso gratuito di inglese di 50 ore «per gli studenti di ogni ordine e grado, fruibile tramite docenza online, con l'uso del computer, oltre all'attuale offerta formativa, che sarà ulteriormente potenziata dalla legge delega di riforma». È un piano delicato, ma strategico quello che il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti (nella foto Ansa), delinea in questa intervista al Sole-24 Ore: «L'Italia sconta un pesante ritardo nell'innovazione del suo sistema formativo rispetto agli altri Paesi europei - dice il ministro -. Da una parte il costo dell'istruzione è più alto, dall'altra il sistema è poco efficace in termini di ricaduta culturale. Si tratta di un problema strutturale e per risolverlo l'innovazione può dare un contributo sostanziale, come abilitatore di un processo di comunicazione a tutti i livelli del sistema formativo». Un percorso che vedrà coinvolti non solo gli studenti e gli insegnanti, ma anche le famiglie, i dipendenti del ministero e le imprese private.