Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
Il doppio gioco di MATTIA PASCAL
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. Il doppio gioco di MATTIA PASCAL
Reply to this topic with quote Modify your message
da Il Corriere della Sera
Lunedì, 20 Maggio 2002

RILETTURE Nel saggio di Jean-Michel Gardair il tema dell’identità e della sua crisi nel capolavoro di Luigi Pirandello è stato affrontato come un romanzo giallo

Il doppio gioco di MATTIA PASCAL

di LUIGI BALDACCI


«Ogni oggetto in noi suol trasformarsi secondo le immagini che esso evoca e aggruppa, per così dire, attorno a sé. Certo un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per sé medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care… Nell'oggetto, insomma, noi amiamo quel che ci mettiamo di noi… l'anima che esso acquista per noi soltanto e che è formata dai nostri ricordi…». Prosa tra scientifica e vaporosa, nella quale Pirandello parafrasava il filosofo Gabriel Séailles. Viene spontaneo di pensare a Proust, e Giovanni Macchia insisteva sull'importanza dello psicologo sperimentale Alfred Binet, con Les altérations de la personnalité , quale fonte comune per entrambi gli scrittori. In nome di Binet si spiega la definizione che in una novella, L'avemaria di Bobbio , Pirandello darà del rapporto tra conscio e inconscio, superficie e profondità: «la poca acqua che si vede nel collo d'un pozzo senza fondo». Immagine a sua volta già presente - per dire come fosse intensa la circolazione culturale che preparava o affiancava Freud - negli aforismi di Tozzi, Barche capovolte . La pagina appena citata appartiene al Fu Mattia Pascal , pubblicato sulla Nuova Antologia nel 1904, uno dei nostri classici sempre reperibili in libreria - ma provate a cercare le novelle di Tozzi, che per qualità letteraria hanno pochi confronti nel panorama del Novecento: non esistono -. E che la storia di questo Mattia che si lascia credere morto suicida per sottrarsi alla vita, fino a essere costretto a un secondo suicidio, simulato, perché la vita che si è rifatta è meno vivibile della precedente e non gli resta che impersonare da vivo la parte del defunto, che tale storia, dicevamo, sia molto importante nella storia di Pirandello è cosa evidente. Per la prima volta il tema dell'identità e della sua crisi ci viene proposto in tutta la gamma delle possibilità e Jean-Michel Gardair, in un saggio-guida che assume il titolo del romanzo (Metauro Edizioni, Fossombrone, pagine 60, euro 7,75), si diverte quasi ad amplificarlo come in un gioco di specchi.
Gardair aveva già firmato uno studio che, nella traduzione italiana del ྉ (Edizioni Abete), s'intitolava Pirandello e il suo doppio , prefato da Macchia con un' Introduzione di Giulio Ferroni, e in seguito si è ancora interessato di Pirandello e di scrittori antichi e moderni, da Petrarca al Tasso a Leopardi: è insomma un valente italianista francese che peraltro, fedele alla sua cultura d'origine, si abbandona alla tentazione di fare interagire tra loro, nel più mirabolante intreccio combinatorio, l'autore, il personaggio e l'io scrivente, per costruire un giallo in cui, com'è detto argutamente, non si va alla ricerca dell'assassino ma del morto.
Peripezie affascinanti: solo che a noi Il fu Mattia Pascal è sempre sembrato, in ultima sostanza, un romanzo politico: di quella politicità di registro disperato passata attraverso il positivista Max Nordau (come ci mostrò Claudio Vicentini), ma solo per la parte distruttiva e apocalittica del suo pensiero, mentre Gaetano Negri, con Segni dei tempi , persuadeva ulteriormente lo scrittore dello stato di orfanezza dell'uomo moderno. Una politicità alla quale si può ricollegare il mito della Nuova Colonia , dove ogni società umana, che non sia quella elementarmente biologica tra madre e figlio, è denunciata nel suo carattere di funesta utopia.
Nel Fu Mattia Pascal le conclusioni le trae don Eligio Pellegrinotto: «… fuori della legge e fuori di quelle particolarità, liete o tristi che sieno, per cui noi siamo noi… non è possibile vivere». Tra le particolarità ci può essere anche il pagamento della tassa comunale per un cane, ma chi, come Mattia, non ha realtà anagrafica non può concedersi nemmeno questo piccolo lusso.
Il significato più vero del romanzo è la constatazione che la società è tanto impossibile quanto necessaria: una contraddizione secca, di tipo leopardiano, che ci dà ragione della tendenzialità anarchica e insieme conservatrice di Pirandello. Nell' Esclusa o nel Turno , i due romanzi precedenti, questa idea non si era ancora concretata; e tuttavia, dovendo dire qualcosa sul funzionamento o la coerenza del Fu Mattia Pascal , occorre rilevare che esso nasce in chiave umoristica (un inseminatore boccaccesco va fabbricando figli per chi non ne può avere: motivo che avrà una forte ripresa in Liolà ) e si fa poi narrazione drammatica nei capitoli romani, quando Mattia - rinato come Adriano Meis - incontra la figura dolorosa di Adriana Paleari, una donna a cui si può fare solo del male. Non a caso il saggio sull' Umorismo sarebbe stato dedicato «Alla buon'anima di Mattia Pascal bibliotecario»: l'umorismo - diceva Pirandello - è qualcosa che per sua natura «scompone, disordina, discorda»; eppure, al di là delle intenzioni dell'autore, la frattura tra i due registri rimane netta. Solo da suicida e da morto Mattia (ma anche Pirandello) conquistava letterariamente una maturità sua.


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 20 May, 2002 on 07:44
Il doppio gioco di MATTIA PASCAL
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne