LE RISORSE DESTINATE ALL´INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

«Tutti i certificati online entro il 2006»
Nuovo piano di Frattini. Stanca stanzia 240 milioni di euro

ROMA - Entro la fine della legislatura non ci saranno più certificati cartacei ma solo on line: le amministrazioni, cioè, potranno scambiarseli per vie elettroniche, senza file, senza sportelli e senza ulteriori aggravi per il cittadino. L´annuncio è stato dato dal ministro della Funzione pubblica, Franco Frattini, nel corso della cerimonia di apertura del Forum della pubblica amministrazione che si tiene alla Fiera di Roma fino a venerdì prossimo. Ma il governo, in quella stessa sede e per bocca del ministro per l´Innovazione Lucio Stanca, ha anche annunciato un investimento di 240 milioni di euro per l´informatizzazione delle amministrazioni locali. Inoltre - ha detto sempre Stanca - entro fine mese saranno distribuiti a tutte le famiglie degli opuscoli-guida ai servizi on line della pubblica amministrazione che sono sempre di più e che - entro fine legislatura - arriveranno ad essere circa 600. In realtà, con la diffusione dell´autocertificazione, quasi la metà della massa cartacea prima prodotta dai patri uffici, era già stata eliminata. Lo scambio elettronico della documentazione tra amministrazioni, inoltre, era già stato introdotto dal ministro Bassanini ma, ha spiegato ieri Frattini, «molte delle innovazioni introdotte dal centrosinistra non hanno funzionato perché esistenti solo sulla carta e mai sperimentate nella realtà» e per questo il governo attuale ha definito una nuova legge delega in materia, che il Parlamento sta esaminando in questi giorni. Quanto all´ammodernamento delle amministrazioni locali, il ministro Stanca ha illustrato il suo piano che prevede «finanziamenti per 120 milioni di euro subito e altrettanti a settembre. Si tratta - ha spiegato - della più significativa quantità di di risorse assegnata a progetti della pubblica amministrazione locale». I progetti di «e-government» che dovranno essere presentati entro fine mese riguarderanno - ha detto Stanca - oltreché le amministrazioni pubbliche, anche la telemedicina e l´istruzione e si inseriranno nel programma comunitario e-europe. «Oggi - ha ricordato Stanca - l'italia è al 21° posto su 23 paesi esaminati nella classifica globale dell'e-government: una eredità ricevuta dai precedenti governi», ma rileva «una forte dinamicità ed un recupero: siamo infatti secondi per numero di nuovi servizi messi in rete nella pubblica amministrazione tra la seconda metà del 2001 ed oggi». Tra i nuovi servizi di prossima attivazione Stanca ha annunciato che a fine maggio sarà operativo il portale unico nazionale della P.A. - all'indirizzo «italia.gov.it» - che collegherà la pubblica amministrazione all'intera popolazione». A giorni saranno distribuiti «milioni di copie di una pubblicazione che presenterà i servizi disponibili on line» che saranno oltre 600 alla fine della legislatura, mentre oggi, ha detto Stanca, «ci stiamo concentrando su 80 servizi più importanti per i cittadini e le imprese». Tra le iniziative presentate al Forum c´è anche il sito della Polizia di Stato - www.sicurincitta.it - dove si potranno trovare, per esempio, numeri e indirizzi dei commissariati, delle questure e delle stazioni di carabinieri e vigili del fuoco, ma anche di ambulanze, farmacie e posti di pronto soccorso o degli uffici "oggetti smarriti". Sul sito si potrà controllare anche l'archivio delle auto rubate, e sapere così se a portare via la nostra macchina è stato un ladro o il carro attrezzi. Gli espositori al Forum della P.A. sono 380, 120 i convegni in programma, 947 i relatori. Tra i progetti presentati dalle varie amministrazioni 450 sono stati premiati.

Raffaello Masci