Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
Programmi anche gratis per sintonizzarsi
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. Programmi anche gratis per sintonizzarsi
Reply to this topic with quote Modify your message
da La Stampa
Martedì, 2 Aprile 2002

Le italiane sono centinaia
Programmi anche gratis per sintonizzarsi

La conferma che negli Stati Uniti e in Italia Internet viaggia a due velocità, che purtroppo sono ancora molto diverse, arriva da notizie come questa: alla fine del mese di febbraio, l´ufficio americano per i diritti d´autore ha deciso la percentuale che le web radio dovranno pagare agli editori per ogni brano trasmesso on line. La cifra corrisponde a 0,0014 centesimi di dollaro ed è solo all´apparenza ridicola. Al punto che in America ha scatenato la consueta bagarre sui mezzi di comunicazione, dove sia i rappresentanti degli editori che quelli dei network si sono dichiarati più che insoddisfatti. I primi avrebbero preferito uno zero decimale in meno, i secondi uno in più. Se in Italia, dove l´impatto della musica on line è ancora ridotto e a preoccupare i discografici sono più le bancarelle di cd contraffatti nei mercati che i download via Internet, la notizia non è stata ritenuta degna di considerazione, oltreoceano ha assunto un´importanza tutt´altro che relativa. Perché, mese dopo mese, la web radio e lo streaming musicale in diretta stanno diffondendosi a macchia d´olio, passando da fenomeno di nicchia ad abitudine ben diffusa tra la maggioranza degli utenti Internet. A parlare sono le cifre e, per una volta, si tratta di dati che confermerebbero la possibilità legale di guadagnare soldi sul web grazie alla musica. La società americana MusicMatch ( http://www.musicmatch.com ), che realizza l´omonimo software di riproduzione musicale, ha dichiarato di aver superato i centomila utenti paganti al suo servizio Radio Mx. E la Real Networks, produttrice del diffusissimo RealPlayer, ha addirittura varcato la soglia del mezzo milione di abbonati a RealOne, un pacchetto di servizi streaming audio e video che comprende anche MusicNet (distributore di musica targata Emi, Bmg e Warner). Di esempi se ne potrebbero aggiungere decine e decine: da quelli a pagamento, come Rhapsody ( http://www.listen.com/rhapsody.jsp ) o Launch ( http://launch.yahoo.com ), alle migliaia di piccoli network specializzati in generi musicali particolari, o anche in sport, politica, costume. Tanto per confermare le possibilità di questo strumento (anche nelle direzioni più strampalate), esiste un network australiano che trasmette, in streaming, la lettura dell´intero codice che sottintende il sistema operativo Linux: http://radioqualia.va.com.au/freeradiolinux/ . Tornando alla differenza tra Italia e Stati Uniti, molti si chiederanno: ma chi può scegliere di rimanere collegato a Internet per ascoltare la radio? La risposta arriva dai soliti studi degli istituti di ricerca: all´inizio del 2002, secondo la Ipsos-Reid, almeno il 27 per cento degli utenti americani ascoltava abitualmente una web radio. E se si pensa a quanti sono gli americani che navigano su Internet, si capisce come il 27 per cento equivalga a svariati milioni di utenti. Chi sono? Secondo gli addetti ai lavori si tratta di quella maggioranza silenziosa che ama la musica ma che non ha tempo nè voglia di scaricare file mp3 e masterizzarli su cd. E predilige Internet ai normali network via etere per la possibilità di scegliere il genere preferito, evitare le chiacchiere dei dj e, in certi casi (vedi http://www.live365.com o anche Radio Mx), fabbricarsi un proprio canale personalizzato. Inoltre la radio può rimanere di sottofondo, mentre con un´altra finestra del browser si continua a navigare altrove. Infine, e questo è un particolare non indifferente, negli Stati Uniti la gran parte delle connessioni sono ormai via cavo e non si pagano a tempo. Il che vuol dire che la qualità della musica ascoltata è spesso migliore di quella radiofonica e dopo aver pagato un forfait mensile si può rimanere collegati ed ascoltare musica per quanto tempo si vuole.

Luca Castelli


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 02 Apr, 2002 on 08:12
Programmi anche gratis per sintonizzarsi
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne