Scuola. Moratti: Oltre al professore arriva il tutor. Bollini blu ai corsi di laurea
Le 77 università italiane offrono ben 2.900 corsi di laurea

“La nuova scuola ha un volto umano ed è pensata per il futuro”. Letizia Moratti intervistata dal Corriere della Sera, spiega la sua riforma

Gli Istituti
“Gli istituti – spiega il ministro- non devono essere aziende ma comunità per affrontare anche il disagio giovanile c’è bisogno di un nuovo patto tra scuola e famiglie”
“L’Italia – continua - non ha bisogno di una scuola-azienda ma di una scuola-comunità che formi persone libere e dotate di spirito critico, retta da presidi che non si sentano chiamati a svolgere la funzione di manager ma che sappiano comprendere le esigenze di studenti e famiglie”.

I tutor
Il ministro introduce una novità: i tutor. “Servono buoni insegnanti e buoni maestri. Ma nella scuola italiana –afferma la Moratti- devono trovare spazio anche i tutor. Nuove figure preparate in grado di capire i giovani e di aiutarli nella scelta del proprio percorso d’istruzione».

Ritorno al passato
Idee chiare anche per le materi da studiare. Per la Moratti infatti: “nelle medie bisogna ridare slancio ad alcune materie svilite come la geometria e la storia, che è stata troppo concentrata nello studio del ’900, dimenticando l’insegnamento delle nostre radici classiche, cristiane e umanistiche”. Naturalmente “politica e ideologia fuori dalle aule”.

La laurea
E per il futuro il ministro pensa al bollino blu per le lauree, un censimento qualitativo che permetta di offrire ai ragazzi certezze anche per il dopo università. “Le 77 università italiane adesso – conclude la Moratti- offrono ben 2.900 corsi di laurea. Alcuni bizzarri , come scienza del fiore e del verde, linguaggio umanistico del web. Una vera babele. Il ministero metterà i bollini blu definendo nei prossimi mesi standard qualitativi minimi”.