E´ ACCADUTO NEL VERONESE: IL GUIDATORE HA PERSO IL CONTROLLO PER EVITARE UN´AUTO

Autobus con 34 bambini in un canale
Feriti seriamente l´autista, uno scolaro e un´insegnante

VERONA - In un attimo il festoso ritorno a casa, dopo una gita scolastica in pullman, ha rischiato di tradursi in tragedia. Invece il bilancio è, fortunatamente, di tre feriti «seri», ma fuori pericolo, e di 25 bambini dimessi in serata dagli ospedali dov´erano stati ricoverati. E´ accaduto alle 13.30 sulla strada di montagna provinciale della Val d´Alpone, nel tratto in discesa tra Bolca e Montecchia di Crosara. A bordo del pullman, con l´autista Renzo Zoppo della ditta Zarantonello di Montecchio Maggiore, c'erano 34 scolari di due classi elementari di Trissino (Vicenza) un grosso comune della vicina Val d´Agno, e tre insegnanti. L´autista, sembra per evitare lo scontro con un´auto (in quel tratto la carreggiata è piuttosto stretta), ha frenato sul fondo bagnato e il pullman è finito sul ciglio erboso, poi si è capovolto e, senza controllo, ha concluso la sua corsa quattro o cinque metri più sotto, in una roggia. Nell´impatto sono rimasti feriti seriamente uno scolaro, ricoverato al Policlinico di Verona, l´insegnante Cesarina Peruffo, di 50 anni (trasportata a Verona in elicottero), e l'autista del mezzo. In serata gli altri contusi sono stati dimessi. Dal momento terribile dell´incidente al ritorno alla normalità sono passate due ore di angoscia generale (non si conoscevano le condizioni dei passeggeri) durante le quali si è verificato un susseguirsi di corse di mezzi dei vigili del fuoco, dei carabinieri, di ambulanze e di volteggi delle eliambulanze che portavano i ragazzini e insegnanti verso il Policlinico e l'ospedale Maggiore di Verona, e verso gli ospedali di San Bonifacio e Soave. In poco tempo tutti i feriti sono stati ricoverati, e nel pomeriggio, la strada è stata riaperta nel tratto tra San Giovanni Ilarione e Montecchia di Crosara. La comitiva era stata, come ricorda il direttore vicario delle Elementari di Trissino, Flavio Gasparella, in visita al Museo dei fossili di Bolca, gioiello scientifico che raccoglie preziosi reperti fossili, anche di 50 milioni di anni. «L´autista era assolutamente affidabile, come la ditta - spiega il vicario - e quindi l´incidente è dovuto a pura fatalità». Gasparella, con i suoi collaboratori, ha telefonato a tutte le famiglie degli scolari per tranquillizzare i genitori e per indirizzarli ai vari ospedali di Verona e Provincia dove i ragazzini erano ricoverati. Anche il Comune si è allertato e il sindaco di Trissino Aldo Peruffo, con alcuni assessori, ha tenuto i collegamenti tra le famiglie e gli ospedali. In serata il comune di Trissino ha emesso un comunicato sull´incidente, firmato dal sindaco Peruffo e dal dirigente scolastico Gasparella, che tranquillizzava le famiglie ricordando come già nel pomeriggio molti ragazzi fossero già stati dimessi. Dagli ospedali, invece, non sono arrivate segnalazioni sulle condizioni dei tre ricoverati, se non la conferma che le loro condizioni non sono gravi.

Franco Ruffo