LA PAROLA ALL´AUTHORITY
Accesso a Internet e trasparenza degli operatori

L'Autorità per le comunicazioni sta valutando la proposta di Telecom Italia in merito alla «Friaco» (Flat rate Internet access call origination, prevista da una recente delibera dell'Autorità), che contribuirà a ottimizzare e ridurre i costi di interconnessione per l'accesso a Internet e permetterà lo sviluppo di offerte di tipo forfettario. Friaco rappresenta il più recente passo di un processo di liberalizzazione del mercato avviato dall'Autorità dal novembre `98, in cui l'interconnessione ha avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale. Le numerose decisioni dell'Autorità hanno permesso, insieme a un aumento della concorrenza, una riduzione dei prezzi e l´aumento dei servizi offerti ai consumatori. Dal `98, i prezzi della telefonia vocale sono diminuiti per i clienti residenziali del 30-50% e ciò è stato reso possibile dalla contemporanea diminuzione delle tariffe di interconnessione da parte dell'Autorità di circa il 50%. Se Friaco rappresenta un passo decisivo per lo sviluppo dell'accesso ad Internet sulla rete telefonica commutata (il mezzo di accesso a Internet più diffuso), particolare attenzione va prestata anche alla parallela evoluzione del mercato della larga banda che, grazie alla piena operatività dell'accesso disaggregato alla rete locale, vedrà giocare nei prossimi mesi un ruolo importante oltre a Telecom Italia anche ad altri operatori di qualità. Occorrerà una continua rimodulazione dei processi regolatori, meno concentrati sulla micro-regolamentazione e più di tendenza, accompagnati da efficaci meccanismi sanzionatori. Tutto ciò consentirà all'Autorità di garantire la massima trasparenza dell'operatore dominante e di favorire la crescita del mercato in un contesto concorrenziale qualificato. commissario Autorità delle comunicazioni