I COBAS CONFERMANO LO SCIOPERO

(News2000) MILANO, 6 feb - Non c'è nulla da fare: l'intesa sul pubblico impiego raggiunta con il Governo da Cgil, Cisl e Uil non trova il minmo consenso da parte dei Cobas, che confermano così come annunciato lo sciopero generale del 15 febbraio e la manifestazione prevista per lo stesso giorno a Roma, con partenza da Piazza della Repubblica alle 10. Dura l'accusa dei Cobas: «Cgil, Cisl e Uil hanno revocato lo sciopero dopo aver firmato un'intesa tutta volta ad affermare la centralità della contrattazione per svuotare la stessa di contenuti e dopo tante dichiarazioni bellicose resta solo l'orizzonte della concertazione». Per questi motivi, la Confederazione nazionale dei Comitati di Base conferma lo sciopero generale e la manifestazione del 15 febbraio, «contro la guerra che provoca morte e distruzione, elimina il diritto internazionale per la barbarie del militarismo, nega relazioni sociali, le diversità delle culture, spinge al sospetto e al razzismo e contro il taglieggiamento dei lavoratori con la rapina del Tfr, sulle pensioni, con l'aumento delle trattenute in busta paga, la privatizzazione della salute e della SCUOLA, dell'assistenza pubblica, con lo scardinamento dei diritti del lavoro».