Rivisitazioni e polemiche
El Alamein, Tremaglia sotto accusa

L’onore degli italiani caduti a El Alamein, secondo l’Ulivo, non può coprire le colpe di Mussolini che li mandò lì contro gli inglesi. Il ministro di An Mirko Tremaglia, nella sua visita di domenica, ha sostenuto che sarebbe stato meglio se l’Italia avesse vinto quella battaglia decisiva sulle sorti della II Guerra mondiale. «Rispettiamo Tremaglia, che non ha mai fatto mistero delle sue convinzioni, ma domandiamo: il governo condivide?», chiedono in un’interrogazione a Berlusconi i ds Folena, Leoni e Lolli. «E Fini?». Quesiti simili dalla Margherita e dall’Unione giovani ebrei d’Italia, la quale, sul ministro che spiega l’appoggio a Hitler con la voglia di contrastare Stalin, dice: «Ci chiediamo se non pensi, oggi, di schierarsi con Bin Laden, visto che dall’altra parte ci sono i comunisti cinesi». Sarebbe strano, risponde Tremaglia, l’«eroismo» senza «intento di vincere». La sua tesi: «Siamo alla paranoia della politica».