La riforma venerdì in Consiglio dei ministri
Scuola, accordo sui bienni

ROMA - Nella maggioranza è stato raggiunta un’intesa su un emendamento proposto da Forza Italia e da Lega sui bienni scolastici, che saranno scanditi in questo modo: 1»2»2 per le elementari, 2»1 per le medie e 2»2»1 per le superiori. Il primo anno delle elementari sarebbe teso all’accoglienza dei bambini di età inferiore ai 6 anni e il biennio delle medie sarebbe seguito da un anno, destinato in particolare all’orientamento dei ragazzi. Tra gli altri elementi di novità ci sarebbe una separazione ancora più accentuata tra la scuola elementare e media e l’introduzione di un «vero» quinto anno dei licei destinato «prioritariamente» al completamento del percorso disciplinare. Inoltre, una parte del programma di studi fondamentale sarà uguale per tutti gli studenti e rispecchierà l’identità del paese, mentre per un’altra, ancora da definire, i contenuti dovranno essere decisi dalle regioni: una decisione frutto di un compromesso tra Alleanza nazionale e Lega.
Con queste modifiche, la riforma della scuola dovrebbe essere approvata nel prossimo Consiglio dei ministri previsto per venerdì e partire da settembre, gradualmente. Verrà utilizzato lo strumento tecnico della delega per chiarire i passaggi e gli impegni finanziari.