La Moratti ha firmato il decreto: commissari interni nelle private e statali; composizione mista nelle non parificate

Maturità, è ufficiale la riforma delle commissioni

ROMA - Cambia ufficialmente la composizione della commissione di maturità. Come previsto dalla Finanziaria il ministro Letizia Moratti ha firmato oggi il decreto che determina il numero di commissari dei vari indirizzi delle scuole statali e paritarie e degli istituti legalmente riconosciuti: per le prime, i commissari saranno tutti interni, per i secondi saranno composte per metà da commissari interni e metà da esterni.

"I presidenti, esterni alla scuola - informa una nota del ministero - sono nominati dai direttori generali regionali, che provvedono anche alla nomina dei commissari già designati dai rispettivi consigli di classe". Il numero dei commissari, per ciascun indirizzo di studio, varia da sei a otto (come per esempio al liceo linguistico) ed è stato determinato secondo un criterio che permette di coprire al meglio l'arco delle materie presenti nei vari indirizzi nella prima e nella seconda prova.

I commissari sono i docenti che nell'arco dell'anno hanno insegnato nella classe la materia d'esame. Sono designati dai consigli di classe, tenendo presente anche l'esigenza di accertare, per quanto possibile, la conoscenza delle lingue straniere.

(26 gennaio 2002)