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Nuovo boom per il commercio elettronico
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1. Nuovo boom per il commercio elettronico
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da Il Corriere della Sera
Giovedì, 17 Gennaio 2002

I dati incoraggianti di uno studio sul traffico dei siti realizzato dall’istituto Usa Jupiter

Nuovo boom per il commercio elettronico

A Natale 33 milioni di europei hanno fatto acquisti online. Italia seconda in classifica


Il commercio elettronico? Va a gonfie vele, in barba a crisi, congiuntura e proiezioni all’insegna del pessimismo. Anzi, nel periodo natalizio, in Europa l’e-commerce ha registrato un boom e sono stati più di 33 milioni i cybernavigatori a fare shopping su Internet. Anche l’Italia è andata benissimo e nella classifica degli acquisti elettronici si è trovata al secondo posto, dietro alla nazione telematica per eccellenza: la Danimarca. E’ quanto racconta uno studio condotto da Jupiter Mmxi, istituto di ricerca americano, con sedi in tutto il mondo, specializzato nella misurazione del traffico dei siti e nell’analisi strategica sul web.

VISITATORI -Secondo i dati, in Italia l’aumento dei clienti online è stato sensibilissimo (più 40% rispetto allo stesso periodo del 2000) con un balzo del 20% sul mese precedente, novembre, nel numero di visitatori unici e del 40% nel parametro di misurazione del tempo speso a visitare i website di commercio elettronico.
Complessivamente, a dicembre, quattro milioni di italiani hanno navigato in siti dedicati al commercio, contro i dieci milioni di tedeschi e i nove milioni di inglesi. Ma il divario non deve trarre in inganno, perché al di là della diversa densità di popolazione dei tre Paesi e del rapporto computer-abitanti, il trend italiano è superiore sia a quello tedesco (nella classifica di Jupiter è al terzo posto), che a quello inglese (al sesto posto). Insomma, note positive per l’Italia dell’e-commerce.
Lo studio di Jupiter analizza anche il gradimento dei vari website dedicati al commercio elettronico. In Italia al primo posto con 544 mila visitatori unici domestici, si è classificato Chl.it (www.chl.it), sito dedicato alla vendita di personal computer e hi-tech in generale. Al secondo posto tra le preferenze degli acquirenti online Amazon.com (www.amazon.com), l’enorme magazzino virtuale americano di libri, dischi e Dvd: a dicembre i visitatori unici hanno toccato quota 286 mila. Seguono Bol.com (www.bol.com), libreria elettronica con «sportelli» anche italiani (276 mila visitatori unici) e infine Giacomellisport.com (www.giacomellisport.com), il gruppo specializzato in articoli sportivi (259 mila visitatori).
E nel resto d’Europa? Nel Regno Unito la parte del leone l’hanno fatta due siti di Amazon, quello inglese (2 milioni e 916 mila utenti) e quello americano (1 milione e 571 mila). Seguono i supermercati on line Argos (www.argos.co.uk), Tesco (www.tesco.com) e Comet (www.comet.co.uk) con rispettivamente 1 milione e 336 mila, 1 milione e 104 mila e 770 mila visitatori unici. Amazon (versione tedesca) è leader anche in Germania (4 milioni e 445 mila visitatori), seguono Bol (1 milione e 346 mila), Otto (www.otto.de) con 1 milione e 274 mila e Amazon.com (1 milione e 284 mila). In Danimarca, vincitrice della classifica della maggiore crescita di utenti, è andato fortissimo il sito Wanna-sava.com (www.wanna-save.com), una vetrina di elettronica consumer attrezzatissima (202 mila visitatori).
Ma torniamo all’Italia. Ecco come Monica Frigento, amministratore delegato di Jupiter Italia, analizza il boom. «Due i fenomeni da mettere in rilievo: primo, il tasso di crescita registrato dall’e-commerce è superiore alla crescita generale di Internet e, secondo, un diverso stile di navigazione degli utenti, non più "mordi e fuggi", cioè utile per guardare i prodotti senza acquistarli, ma più orientato alla scelta e dunque all’acquisto. Un altro dato importante è la correlazione tra esperienza online e acquisti. Abbiamo scoperto che le persone che navigano da più di due anni visitano maggiormente i siti dedicati al commercio elettronico e acquistano di più. Evidentemente c’è una maggiore consapevolezza della sicurezza della Rete che, dopo un periodo di "rodaggio", è recepita in modo più rassicurante».


CARTOLINE -Ma dicembre non è stato soltanto il mese dell’e-commerce made in Italy. Un altro studio, firmato stavolta da Nielsen NetRatings, parla di un incremento di navigatori generalisti superiore al 4% rispetto al mese precedente con una quota complessiva di utenti di 12 milioni e 700 mila. Per Natale gli italiani hanno navigato più da casa che dall’ufficio e hanno puntato il browser soprattutto su website dedicati alle cartoline di auguri, ai loghi e alle suonerie per i cellulari, e ad alcuni siti legati all’occasione del Natale e del Capodanno.
Nonostante la congiuntura internazionale sfavorevole, sono andati molto bene anche i siti di viaggi, soprattutto quelli con sconti e offerte speciali come Travelprice.com (»72% rispetto a novembre), Lastminutetour.com (»65%), Lastminute.com (»46%), e Edreams.it (41%). Nonostante la «sindrome da volo a rischio», Alitalia.it ha registrato un incremento di visitatori del 91%.

Marco Gasperetti


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Date: 17 Jan, 2002 on 08:17
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