I leader di Cgil-Cisl-Uil scrivono al capo dello Stato
"Su lavoro e pensioni il governo uccide la concertazione"

Previdenza, i sindacati fanno appello a Ciampi
Deciso il calendario degli scioperi generali: il 30 gennaio
stop ai trasporti, il 15 febbraio scuola e pubblico impiego

ROMA - Sarà un'inizio di 2002 all'insegna dello scontro sindacale. Si fermano aerei, treni e traghetti. Si fermano anche gli insegnanti e dipendenti pubblici. Mentre Cgil, Cisl e Uil fanno appello al presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi contro le deleghe del governo sul lavoro e sulla previdenza e a difesa della concertazione. In una lettera appena inviata al Capo dello Stato Sergio Cofferati, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti si dicono preoccupati per uno schema di relazioni sindacali che "nega nei fatti la concertazione" e rischia di "produrre gravi fratture sociali" e chiedono a Ciampi un incontro per illustrare le posizioni del sindacato.

"Le ultime decisioni del governo - spiegano i sindacati nella lettera - contraddicono e cancellano gli anni della concertazione che hanno portato a significativi risultati. Come l'ingresso dell'Italia nell'euro". I segretari di Cgil-Cisl e Uil sottolineano "con grande rammarico relazioni sindacali che negano nei fatti la concertazione e rischiano di produrre fratture sociali ed accendere un clima di conflitto che le organizzazioni sindacali hanno cercato di evitare".

In attesa di vedere se e come il capo dello Stato risponderà a questo appello, il calendario degli scioperi, per questo inizio 2002, è già fitto. A cominciare dal 30 gennaio con lo sciopero generale dei trasporti. Un'agitazione proclamata contro la delega pensioni e la difficile situazione del settore. La protesta di quattro ore (dalle 10.00 alle 14.00) è stata decisa dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Si fermeranno treni, aerei e traghetti ad esclusione del trasporto pubblico locale (autobus e metro) per il quale le modalità dell'astensione saranno decise a livello regionale tra il 14 e il 31 gennaio. E, restando in questo settore, c'è da segnalare che, per motivi interni alla categoria, mertdì 8 gennaio, dalle 12 alle 16, incroceranno le braccia gli uomini radar dell'Enav.

Ma torniamo alle proteste dovute alla previdenza. I sindacati del pubblico impiego e della scuola hanno proclamato lo sciopero generale per l'intera giornata, per il prossimo 15 febbraio. I sindacati chiameranno i lavoratori ad assemblee sui luoghi di lavoro in concomitanza con la mobilitazione generale già decisa dalle confederazioni nei giorni compresi tra il 14 gennaio ed il 2 febbraio.

Lo sciopero del 15 febbraio si svolgerà anche con una manifestazione nazionale a Roma. I tre milioni di lavoratori del pubblico impiego e della scuola rivendicano "risorse adeguate per i rinnovi contrattuali e profondi cambiamenti nella politica economica e sociale".

(4 gennaio 2002)