INTERNET: 20 MILIONI DI NAVIGATORI IN ITALIA NEL 2001

(Ansa) ROMA - Il 2001 ha segnato la definitiva affermazione di internet nel nostro paese. Lo afferma Colt sottolineando come in dodici mesi gli internauti siano raddoppiati, superando i 20 milioni: il web calamita un italiano su tre, si legge in una nota Colt. Nel 2001 il popolo dei navigatori ha trascorso in rete oltre 60 miliardi di minuti, con una connessione media di 50 ore.
Secondo Colt, che fornisce servizi di tlc e internet a banda larga, la rete attira soprattutto i giovani, con una penetrazione di oltre il 75% fra gli studenti universitari, ma l'utilizzo prevalente e' in ogni caso legato al lavoro. Quasi il 90% delle aziende con piu' di 20 addetti usa la rete in modo significativo per comunicare. Le abitazioni collegate - sottolinea la societa' in una nota - non superano un terzo, anche per la relativa lentezza della linea telefonica tradizionale.

Il numero dei domini registrati in Italia - prosegue la nota - e' passato dai 100 mila del ྟ agli oltre 600 mila attuali. Le previsioni per i prossimi anni indicano un ulteriore crescita. Nel 2002 gli italiani dovrebbero trascorrere in rete circa 70 miliardi di minuti.

Secondo Colt alla fine del 2001 in Italia c'erano circa 300 mila aziende con un sito web. Presenza destinata a salire a 800 mila nei prossimi 4 anni. Gli italiani in rete cercano soprattutto informazione per lavoro e per studio e la navigazione avviene per quattro quinti del tempo dall'ufficio. Gli acquisti on line, che rappresentano meno del 2% delle vendite totali, sono nellྌ% dei casi business-to-business, ovvero forniture da un'azienda all'altra.

L'utilizzo piu' gettonato su internet e' la posta elettronica con un volume di e-mail che, sempre secondo Colt, si aggira tra i 100 e i 120 miliardi di messaggi all'anno. Per le aziende la posta elettronica sta, di fatto, sostituendo le tradizionali lettere cartacee. Per quanto riguarda l'home banking, Colt ritiene che i clienti saliranno a oltre 10 milioni nel 2005. Nel 2001 hanno toccato la soglia dei 2 milioni dagli 1,5 del 2000.