LA CARTA DI TREVISO
«In tv troppe violazioni del codice dei minori»

ROMA - «Abolire la Carta di Treviso». Lo chiede il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, Antonio Marziale, che spiega: «Siccome i recenti talk show Porta a Porta e Dom&Nika in, degni di paragone con il peggiore avanspettacolo del ghetto, hanno portato alla luce ulteriori violazioni del codice, chiedo la sua abolizione, diffidando chiunque a giudicare questa mia una provocazione». Il protocollo d’intesa della Carta di Treviso, al punto C, recita in effetti che «particolare attenzione andrà posta per evitare possibili strumentalizzazioni da parte degli adulti portati a rappresentare esclusivamente il proprio interesse». Marziale, quindi, accusa la Rai di avere «strumentalizzato per fini di audience la vicenda di Novi Ligure» e si dispiace che «Bruno Vespa si appigli alle violazioni altrui». Infine, il presidente dell’Osservatorio giudica «vergognoso il fragoroso silenzio del presidente della Rai Roberto Zaccaria sulla vicenda». Sono centinaia le telefonate e i messaggi di solidarietà inviati all’associazione dalla gente comune.