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Ricerche di scuola? Al figlio di Blair le fa il governo
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1. Ricerche di scuola? Al figlio di Blair le fa il governo
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da Il Corriere della Sera
Mercoledì, 5 Dicembre 2001

Londra, il primogenito del premier britannico «favorito» con documentazione della Difesa
Ricerche di scuola? Al figlio di Blair le fa il governo

di ALESSIO ALTICHIERI


LONDRA - È la gioia dei professori, ma il calvario degli studenti e l’incubo dei genitori, che temono la domanda fatale: «Mamma, mi aiuti a fare una ricerchina per la scuola?». Questa richiesta, che i padri e le madri tendono a scansare con la risposta più pigra, «Guarda su Internet!», è stata rivolta da Euan Blair, primogenito del primo ministro britannico, alla madre. Ma la replica di Cherie, abile avvocato e genitrice coscienziosa, è stata più astuta che indolente: il ministero della Difesa, benché impegnato nella guerra senza quartiere ai talebani, è stato chiamato in soccorso. Non si conosce l’esito della ricerca, perché i voti scolastici di Euan sono «top secret» più del segreto militare, ma non c’è da aver dubbi: se i compiti a casa te li fa il governo, la promozione è garantita. Naturalmente Downing Street - che è contemporaneamente l’ufficio del premier e la casa dove Tony Blair abita con la moglie e i figli - nega.
O almeno corregge la prima notizia: «Non è stata Cherie a telefonare al ministero, bensì un funzionario. E di sua iniziativa», ha detto un portavoce. Resta il fatto che dagli appartamenti privati l’angoscioso appello è passato negli uffici pubblici, dov’è stato raccolto dal solerte funzionario, e da qui ha attraversato Whitehall, la via dei ministeri, per passare sotto il naso della statua del maresciallo Montgomery, eroe di El Alamein, e finire nell’ufficio informazioni del ministero.
D’altronde, Euan aveva diritto a notizie certe: come può permettersi il figlio del premier di sbagliare la ricerca, se l’argomento è esplosivo come il deterrente nucleare? Questa storia, benché minima, parla infatti più d’un libro stampato ( «it speaks volumes» , come dicono qui) sui meccanismi che muovono la società inglese: i privilegi sono aboliti, ma la meritocrazia si basa sulla conoscenza, e chi ha la conoscenza è privilegiato. I privilegi sono aboliti perché il liceo di Euan, il London Oratory, è una scuola aperta a chiunque, ma è così elitaria che non può soddisfare ogni domanda d’iscrizione. Il preside, John McIntosh, sa che il successo sta nel rapporto coi genitori, perciò pretende l’aiuto delle famiglie sui temi chiave per gli allievi, dai compiti a casa al taglio (corto) dei capelli. E quando ha indicato Euan, 17 anni, quale relatore a una discussione sul nucleare, sapeva quel che faceva: i dibattiti (come quelli, celebri, dell’Oxford Union, dove ragazzini saccenti danno sulla voce a governanti e scienziati: una volta il ministro italiano dell’Economia fu presentato, tra le risate degli sbarbatelli, come « The Full Tremonty ») formano il carattere e insegnano l’oratoria alla classe dirigente di domani. E non è forse Euan, figlio di Tony, nato già nella classe dirigente? Ma la meritocrazia implica che ci sia per tutti, perché la gara della vita sia leale, l’uguaglianza delle opportunità. E qui soccorre il ministero della Difesa: «Sicuramente ai Blair non è stato riservato alcun trattamento di favore», ha detto un portavoce. Figurarsi: al ministero, come in ogni ufficio pubblico della civile Inghilterra, c’è un efficiente servizio informazioni. «La gente non deve far altro che dare un colpo di telefono e poi presentare richiesta scritta», ha aggiunto l’addetto stampa, pressato dalle domande. E Downing Street ha fatto richiesta scritta? «Be’, magari attraverso i canali ufficiali». Insomma, questa è una tempesta in una tazza di tè: «Tutto quello che Euan ha saputo era facilmente trovabile su Internet». Così, come nelle favole, siamo tornati dov’eravamo partiti - a Internet - con una conoscenza in più: se hai un ministero che fa la ricerca per te, non hai bisogno nemmeno di accendere il computer.

Alessio Altichieri


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Date: 05 Dec, 2001 on 11:25
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