ASSOCIAZIONE TREELLLE

Umberto Agnelli: L’ente, privato e non profit, ha l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione concorrenziale

ROMA - «E’ essenziale che il nuovo governo indichi con chiarezza, e auspicabilmente presto, le correzioni che intende apportare alla riforma scolastica». Umberto Agnelli parla nella sua nuova veste di presidente di «Treellle», scritto proprio così, con due «e» e tre «l» che stanno per long life learning, apprendimento che dura tutta la vita. Associazione non profit e privatissima (come la definisce il presidente esecutivo, l’imprenditore genovese Attilio Oliva), che intende far da ponte tra ricerca, opinione pubblica e il mondo politico impegnato nelle decisioni concrete. «Treellle» produrrà ricerche e analisi, quindi basi scientifiche per progettazioni che terranno conto di esperienze internazionali, del parere di un Forum di trenta esperti e di «advisor» individuati nei diversi campi della società civile. Il tutto per ripensare la scuola e offrire alle future generazioni una formazione al passo coi tempi e, in prospettiva, concorrenziale. Dice con chiarezza Oliva: «L’istruzione costa molto alla collettività. Ma l’ignoranza le costa ancora di più». Umberto Agnelli sceglie questa occasione per parlare delle recenti vicende della scuola italiana: «La svolta è importante, si è avuto il coraggio di una riforma vera, dopo anni di immobilismo che vedeva le scuole cambiare nei fatti ma imprigionate in una struttura normativa e burocratica osboleta. Forse vi è stato qualche eccesso di riformismo». Ecco il perché dell’invito al governo a fare chiarezza: «L’incertezza non deve compromettere le opportunità che si sono aperte con l’autonomia. Il ministro conosce bene le esigenze della società civile ed economica. Ho fiducia che sappia tradurle in buona politica scolastica».
«Treellle» verrà sostenuta da alcune fondazioni bancarie (San Paolo di Torino, Cassa di Risparmio di Bologna, Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, la Pietro Manodori di Reggio Emilia). Tra i soci garanti e fondatori, oltre ad Agnelli e Oliva, anche Fedele Confalonieri, Gian Carlo Lombardi, Pietro Marzotto, Luigi Maramotti. Il Forum è presieduto da Thomas Alexander, fino al 2000 massimo responsabile dell’Ocse per l’education. Tra gli Eminent Advisor, giornalisti, storici come Gabriele de Rosa e politici come Domenico Fisichella e l’ex ministro Luigi Berlinguer che sul capitolo scuola hanno notoriamente posizioni molto diverse. Ma proprio sul dibattito e sulla diversità dei pareri «Treellle» sembra contare per ottenere sintesi il più possibile articolate.

P. Co.