L’ultimo progetto dell’American School of Milan

A scuola con il portatile.
Il computer resta aperto sul banco come un normale strumento di lavoro

Le classiche attività di lettura, scrittura e discussione sono integrate con tecnologie sfruttate dal computer

Il portatile sul banco di scuola. All’American School of Milan, i ragazzi dalla prima media fino all’ultimo anno del liceo hanno un laptop nel piano di studi, che permette a tutti di tenere un computer aperto sulla propria scrivania, durante le ore di lezione. Il computer non è però inteso come alternativo ai libri di scuola, ma come un importante strumento di studio, che aiuta a sviluppare una più rapida capacità d’apprendimento.

Si chiama “Laptop Learning Initiative” l’ultimo progetto che la American School of Milan, pioniere nell’applicazione della tecnologia ai metodi didattici, offre ai suoi studenti.

Nell’era caratterizzata dalla realtà virtuale, della posta elettronica e da internet, anche la scuola deve percorrere nuove strade per migliorare il livello d’istruzione e coinvolgere maggiormente i ragazzi. La tendenza che sta lentamente interessando anche la scuola italiana, ha nella scuola americana di Milano la sua massima espressione. Insegnanti, studenti e genitori sono tutti in rete dove si assegnano i compiti e si verificano se vengono eseguiti, si scrivono i giudizi e i voti e naturalmente si segnano le assenze.

“La tecnologia non è solo un supporto al metodo d’insegnamento – spiega Day Jones, direttore didattico, - ma uno strumento utilizzato per sviluppare e diffondere informazioni e idee.
I programmi didattici e di apprendimento su computer sono incorporati nello studio di tutte le discipline, dalle scienze agli studi sociali allo studio del linguaggio. Gli studenti e i professori si avvalgono di queste tecnologie in modo innovativo a tutti i livelli scolastici sin dai primi anni di scuola”.

L’iniziativa, che esce oggi dalla fase sperimentale, è cominciata nel marzo del 1999 quando, con la cooperazione della Hewlett Packard e della Lucent Technologies, è stato installato un Wireless Network e per i professori sono stati messi a disposizione 10 pc portatili.
Il programma ha mostrato un aumento della velocità d’apprendimento da parte dei ragazzi che si sono dimostrati molto interessati all’iniziativa. Da Settembre di quest’anno tutti i 250 studenti della Middle e High School e i loro professori, sono in possesso di un computer portatile.
Anche se il progetto parte dalle scuole medie, sin dalle elementari i bambini hanno un primo contatto con il mondo della tecnologia informatizzata. Già prima di accedere alle classi superiori, sono in grado di utilizzare programmi di grafica, scannerizzare immagini da inserire poi in rete, spedire e-mail e creare vere e proprie pagine Web. Basti visitare il sito http://www.asmilan.org e cliccare “primary” per rendersi conto.

Il nuovo metodo d’apprendimento integra alle classiche attività di lettura, scrittura e discussione le tecnologie sfruttate dal computer.

L’accesso a internet e a software sofisticati, permette agli alunni di consultare articoli, banche dati ed e-book per effettuare ricerche. Inoltre permette di creare produzioni video e multimediali che, sfruttando il suono e il movimento, rendono maggiormente realistica ad esempio una presentazione su come si generano le cellule. In più il sito delle scuola offre agli alunni sia la possibilità di inserire nella galleria d’arte virtuale le proprie opere, sia di parlare con amici o con gli stessi professori di argomenti trattati in aula grazie ad un apposito forum di discussione.

Gli studenti, e i loro genitori, possono controllare on line in una apposita area riservata, i voti e le medie, possono scaricare i compiti per poi rinviarli per la correzione in e-mail ai docenti. Questo sistema sviluppa nei ragazzi un più alto e rapido livello di apprendimento, una maggiore capacità di risolvere problemi complessi ma soprattutto stimola la loro creatività. Alla fine di questo percorso formativo, che si conclude con la High School, lo studente, oltre ad avere acquisito una preparazione completa su tutte la materie, è in grado di realizzare progetti complessi e piattaforme Web di comunicazione.

Ufficio Stampa
American School of Milan
Cristina Cobildi – Andrea Minigozzi
Encanto Comunicazione
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