LO SCANDALO
Il rettore di Cambridge «Studenti, basta alcol»

LONDRA - Per secoli ha formato i migliori cervelli del Regno Unito, ma oggi l’ateneo di Cambridge - che a pari merito con Oxford è considerata la migliore ed elitaria università britannica - fa notizia non tanto per il talento dei suoi studenti quanto per i loro vizi: alcol, festini, abbigliamenti vistosi, soprattutto nel caso delle studentesse, che «girano ubriache e praticamente nude». Possibile che l’ alma mater dei principali pensatori, politici e artisti della Gran Bretagna, la culla della gioventù dorata del paese e della sua classe dirigente, sia caduta tanto in basso? Di questo l’accusa Peter Tyler, dean di St. Catharine’s, uno dei 24 collegi che costituiscono l’università. Con una mossa che non ha precedenti nella storia dell’ateneo, il rettore ha scritto ai 410 studenti del suo collegio, consigliando caldamente di bere meno e studiare di più. «Da ora in poi - ha sentenziato Tyler - la maleducazione e la mancanza di rispetto non verranno tollerate». Catz (questo il soprannome usato dalla comunità studentesca), è uno dei college più antichi di Cambridge. La sua fondazione risale al 1473 e sino all’anno scorso godeva di una certa reputazione accademica: era undicesimo nella graduatoria dei 24 collegi. Negli ultimi 12 mesi, però, il rendimento degli studenti è peggiorato e St. Catharine’s oggi langue al diciottesimo posto: «una vergogna», secondo il rettore. Da qui la lettera: perché non è possibile, secondo Tyler, che tutto quell’alcol e quell’atmosfera da baccanale non influiscano sugli esami. Tanto per dare alle sue accuse la forza dei fatti il rettore ha elencato una serie di episodi di cui è stato testimone nelle ultime tre settimane. Due studenti sono stati ricoverati all’ospedale per avvelenamento da alcol, una ragazza ha lasciato la mensa durante una cena formale perché non riusciva a reggersi in piedi, un’altra ha dato di stomaco nei bagni della Senior Common Room, il salotto del corpo docente. La lettera non è piaciuta a tutti. Mentre alcuni studenti si sono schierati dalla parte del dean sottolineando che sperano finalmente di riuscire a dormire, altri accusano il rettore di trattarli come fanciulli. «Siamo tutti adulti», ha detto Adam Joseph, 20 anni, direttore di Varsity , il giornale studentesco di Cambridge. «Il rettore ha ragione quando critica il comportamento eccessivo di alcuni elementi, ma ha torto quando punisce tutti». Alcuni ex allievi, tra cui lo scrittore Ian McEwan, il regista Sir Peter Hall e l’attore Ian McKellen, sono rimasti di stucco. «Che vergogna! Non sanno più reggere l’alcol! Sono patetici», ha detto ironico Jeremy Paxman, matricola del Catz alla fine degli anni 70 e ora giornalista ammirato e temuto della Bbc.

Paola De Carolis