Disabili, sono 3 milioni single e senza lavoro
Nuovo sito dell'Istituto di Statistica sull'Italia dell'handicap
L'istat

ROMA - Ben inseriti nella scuola, hanno difficoltà a trovare un lavoro (è occupato solo 1 su 5); vivono spesso soli (circa un caso su 3), le loro relazioni sociali sono per lo più all'interno dell'associazionismo. E' questa la vita dei disabili italiani, secondo l'Istat. Il numero stimato delle persone con handicap è di 2.824.000 e gran parte di loro sono donne: 1.864.000.
L'occasione per parlare di questa fetta della popolazione (il 3,4% del totale) è venuta dalla presentazione del sito www.handicapincifre.it, attivo da ieri, un'iniziativa del ministero del Welfare e dell'Istat. Un progetto che fornirà un quadro non solo numerico del fenomeno ma che vuole essere uno «strumento - come ha precisato il sottosegretario Maria Grazia Sestini - per verificare e cogliere le istanze delle persone così da orientare le politiche sociali».
Frugando tra le molte informazioni del sito, apprendiamo che il 38% nella fascia di età 1544 anni ha un diploma contro il 14% della fascia 4564. Tuttavia, il 15% con età 1544 anni è privo di qualsiasi titolo di studio. I livelli di occupazione sono ancora bassi: il tasso è del 21%, meno della metà di quello rilevato fra i non disabili e le più svantaggiate sono le donne il cui tasso di occupazione è all' 11%.
Il 28% vive solo rispetto allƎ% dei non disabili. Il 26% di coloro che hanno fino a 44 anni, è coniugato (contro il 47%), mentre il 34% dei disabili di età tra i 25 e i 44 anni vive con i genitori rispetto al 19% dei non disabili. Il 90% dichiara di essere soddisfatto delle relazioni familiari, il 68% (contro lྒ%) del rapporto con gli amici.
Il 21% è iscritto ad associazioni di volontariato, partiti politici, sindacati, associazioni ecologiche, culturali o professionali. Il 26% pratica uno sport (il 60% nella fascia di età 644 anni). Il sito fornirà dati e informazioni sulle pensioni, sull'istruzione, sul lavoro, sulla salute e l'assistenza, nonchè sul turismo accessibile e la sindrome di Down.