Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


Edscuola Board
Edscuola Board Discussion Forum.
Index / Educazione&Scuola© - Archivio Rassegne / Educazione&Scuola© - Rassegna Stampa (Archivio 2)
author message
«Commercio di tesi»: sede Cepu sotto accusa
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
edscuola
Administrator
in Educazione&Scuola

View this member's profile
posts: 13944
since: 23 May, 2001
1. «Commercio di tesi»: sede Cepu sotto accusa
Reply to this topic with quote Modify your message
da Il Corriere della Sera
Sabato, 20 Ottobre 2001

«Commercio di tesi»: sede Cepu sotto accusa

Urbino, indagati 12 consulenti dell’istituto privato. La difesa del presidente: un’assurdità


ROMA - Una vera e propria associazione a delinquere finalizzata a fornire, procurare o eseguire tesi di laurea a studenti pronti a sborsare tra i 10 e i 15 milioni di lire (tra 5 mila e 7.500 euro). E’ questo il sospetto che pesa sulla sede di Urbino del Cepu, il maggiore istituto privato per la preparazione universitaria. Ieri la Procura della Repubblica ha dato il via a una raffica di interrogatori e più di quaranta perquisizioni: nella sede cittadina del Cepu, in quella centrale a Sansepolcro (Arezzo) e in quella amministrativa a Città di Castello, ma anche nelle abitazioni di una quarantina di persone a diverso titolo coinvolte nell’inchiesta. Accanto al titolare della sede di Urbino, Leonardo Lucaccioni, risultano indagati 12 «tutor» tutti interrogati ieri, e 25 studenti. Proprio nelle abitazioni degli studenti e dei «tutor» sono state effettuate ieri altre perquisizioni a Roma e in città del Piemonte, delle Marche, della Puglia e della Lombardia. Quindici, quasi tutte di argomenti umanistici e in gran parte già discusse, le tesi al centro del sospetto. Secondo la Procura di Urbino non sono state scritte di proprio pugno dai laureandi, ma dai loro «tutor». Sospetto che, a sentire gli investigatori, si rafforza con l’esito delle perquisizioni e degli interrogatori di ieri. In particolare viene ritenuta di grande rilevanza la «documentazione informatica» acquisita. Floppy-disk che confermerebbero anche sul piano amministrativo l’ipotesi di accusa disegnata dalla Procura al termine di un’indagine, condotta per un anno e mezzo dalla Squadra mobile di Pesaro e Urbino, e che avrebbe preso l’avvio dalle segnalazioni di studenti: compresi alcuni invidiosi della «scorciatoia» dei propri colleghi. Ma la stessa Università di Urbino ha collaborato con gli investigatori e si dichiara parte lesa.
«Abbiamo messo fine a un commercio», esultava ieri il procuratore di Urbino Claudio Coassin. Un’accusa assurda secondo il presidente del consiglio di amministrazione del Cepu, Antonio Giovannoni: «Tutti sanno che la tesi viene redatta con un processo che vede un’interazione tra lo studente e il professore. Sotto indagine non c’è Cepu, ma alcuni suoi collaboratori. E nella sede centrale hanno solo sequestrato i contratti». Esagerate, dice Giovannoni, anche le cifre circolate: «Noi per l’orientamento iniziale, un consiglio tecnico, un sostegno e un approfondimento prima della tesi prevediamo tra le 40-60 ore con il tutor: che possono costare tra i 4 e gli 8 milioni di lire (due-quattromila euro). Massimo 10. Senza Iva. Il contratto da 15 milioni non comprende solo la tesi. Del resto fra i ragazzi sentiti ce n’è uno che non ha ancora nemmeno chiesto la tesi». Ma sulla vicenda, dopo una prima presa di distanza, l’azienda si è fatta più cauta: «Non possiamo escludere che si possano essere verificati simili fatti - ammette Giovannoni - ma insomma: questo reato viene da una legge del ’25, non è così grave dal punto di vista penale». Quello che più preoccupa l’istituto è una ricaduta negativa di immagine del gruppo che, nato come consorzio, è ora un impero delle ripetizioni a pagamento e include anche la Scuola RadioElettra di Torino, il Servizio Grandi Scuole, e quello di Formazione Web, ha 100 filiali in tutta Italia, (5 solo nelle Marche), un fatturato di 240 miliardi l’anno (123.949.655,78 euro), 5 mila collaboratori. Già nel ’98 il Cepu fu oggetto di un’inchiesta della Procura di Bologna per una presunta evasione fiscale. Erano finiti sotto indagine i vertici dell’azienda, compreso il proprietario, l’imprenditore Francesco Polidori, che annovera tra i suoi possedimenti anche il Borgo Palace di Sansepolcro, hotel dove nacque il movimento «Italia dei Valori» di Antonio Di Pietro, fra i primi testimonial del Cepu, ai quali si sono aggiunti nel tempo Alex Del Piero e Valentino Rossi.

Virginia Piccolillo


http://www.edscuola.it
http://www.edscuola.com
Mail: redazione@edscuola.com
Date: 20 Oct, 2001 on 08:38
«Commercio di tesi»: sede Cepu sotto accusa
Post a new topic Reply to this Topic Printable Version of this Topic
All times are GMT +2. < Prev. Page | P.1 | Next Page >
Go to:
 

Powered by UltraBoard 2000 Personal Edition,
Copyright © UltraScripts.com, Inc. 1999-2000.

Archivio
Archivio Forum
Archivio Rassegne