Indagine dei giudici di Urbino: l'istituto chiederebbe dai 6 ai 10 milioni per procurare testi scritti da altri

Tesi di laurea comprate la Procura indaga sul Cepu
Una decina di persone indagate e interrogate
Perquisite le sedi del centro e le case di studenti

URBINO - "Qualche milione ed entri anche tu nel mondo dei laureati": potrebbe essere questo, secondo la magistratura, lo slogan recitato dal Alex Del Piero sui manifesti che invadono l'Italia per pubblicizzare Cepu, il grande istituto privato che offre agli studenti un affiancamento nella preparazione agli esami universitari. Un servizio di ausilio per gli studenti, dice la pubblicità, ma secondo i giudici di Urbino dietro al Cepu locale c'è anche altro: tesi laurea comprate.

Secondo l'accusa, i laureandi si rivolgevano al Cepu per avere tesi di laurea redatte da altre persone: il costo del servizio andava dai sei ai dieci milioni di lire, a seconda della difficoltà.

Il procuratore capo di Urbino Claudio Coassin spiega quella tesi comprate era una prassi consolidata. Perquisizioni sono scattate questa mattina nella sede di Urbino del Cepu, nella sede centrale di San Sepolcro, in Toscana, e nelle abitazioni di alcuni universitari. Una decina le persone indagate e interrogate: fra di loro il titolare della sede Cepu di Urbino, alcuni tutor, che avrebbero scritto le tesi per conto degli studenti, e gli studenti che le hanno comprate.

Sotto la lente dei magistrati, una decina di tesi di laurea, quasi tutte in discipline umanistiche e per la maggior parte già discusse: se sarà dimostrato che le tesi sono state confezionate da altri, i laureati, oltre a scontare la pena stabilita dalla legge, dovranno ripetere la laurea.

Il Cepu smentisce ogni accusa: in un comunicato diffuso in mattinata l'istituto esprime amarezza e stupore per la vicenda. "L'intervento dei tutor Cepu è a sostegno degli studenti per la preparazione degli esami - recita la nota - se singoli avessero travalicato dai loro compiti avrebbero danneggiato in prima istanza la stessa azienda".

Nelle indagini non è coinvolta l'università di Urbino, che secondo i magistrati è solo parte lesa.

Dalla scuola media inferiore fino al conseguimento della laurea, Cepu, di cui fa parte anche la Scuola Radio Elettra, e che vanta come testimonial numerosi personaggi del panorama sportivo italiano, da venticinque anni propone un affiancamento nello studio per chi frequenta istituti riconosciuti e corsi di recupero anni a tutti i livelli.

Ultimamente, forse anche per l'enorme investimento pubblicitario che il gruppo ha fatto, Cepu è molto cresciuto e ha aperto qualcosa come cento sedi in tutta Italia, segno che l'operazione commerciale riscuote enorme successo. Nonostante le legittime prestazioni offerte siano tutt'altro che economiche.

Nei mesi scorsi il Cepu aveva annunciato l'intenzione di entrare in Borsa, ma la quotazione è stata rinviata a tempo indeterminato quando è iniziata la crisi dei mercati.