MILANO - La parola d'ordine è: «Piedi per terra». Tra le notizie dal fronte afgano e l'era difficile delle dotcom, quella che si apre oggi a Milano sarà una fiera delle tecnologie senza festa. Uno Smau 2001 reduce dalla crisi della New economy nostrana che punta su poche, solide cose, per convincere che Internet è finalmente entrata nella sua seconda fase, meno scintillante della prima ma più reale e utile con tecnologie tipo banda larga e cellulari che permettono di navigare ad alta velocità pur senza essere Umts, solo per fare alcuni esempi.
Un supplemento di realismo che la congiuntura economica suggerisce. Non è, infatti, un bel momento per i pc, le cui vendite sono rallentate negli Stati Uniti e nel mondo. Ma un dato positivo indiscutibile riguarda invece le dimensioni del popolo di Internet nel nostro paese: alla fine di giugno 2001 gli utenti - sostiene uno studio di Federcomin - erano 15,7 milioni (rispetto ai 14,3 del primo trimestre di quest'anno) e il tempo medio che trascorrono online è ormai di 22 ore al mese. E pur se meno dell'anno scorso (quando, con un fatturato di 19,59 miliardi di euro, era salito dell' 11,7 per cento rispetto al ‘99), anche il mercato dell'information technology continuerà a crescere (+11,3% nel 2001 e 11,6% nel 2002) grazie al software e ai nuovi servizi che compenseranno parzialmente il rallentamento nel settore hardware.
E allora a farla da padrone in questa trentottesima edizione della fiera saranno miglioramenti di tecnologie esistenti, in particolar modo quelle per la connessione a Internet, sia da telefono fisso (Adsl) che da telefono mobile (Gprs). La banda larga, per cominciare. Il numero delle connessioni Adsl in Italia è triplicato rispetto all'anno scorso, raggiungendo quota 300 mila. Tutti i provider e le compagnie della telefonia fissa e mobile hanno ormai la loro offerta: per un canone fisso, nei dintorni delle 6080 mila lire al mese, si può navigare quanto si vuole ad alta velocità. Ed esistono anche siti (www.tariffe.it) che comparano le varie offerte, suggerendo quelle più vantaggiose.
La connessione veloce arriva anche sul cellulare. Non sarà l'Umts a portarla (di ritardo in ritardo adesso si parla del 2005 come data possibile) ma il Gprs, il sistema di "seconda generazione e mezza" che molti gestori hanno cominciato ad offrire in prova da quest'estate. La grande incognita riguarda il piano delle tariffe: non si sa, infatti, quanto costerà navigare sino a 40 Kbs (contro gli attuali 9,6 Kbs del Gsm) ma se il prezzo non sarà troppo esoso potrebbe essere davvero un gran successo, potendo contare sulla passione per i cellulari degli italiani.
C'è attesa inoltre per l'ultima versione di Windows, la XP che, al di là della migliorata intuitività della sua interfaccia, ha già suscitato un dibattito accesissimo per le minacce alla privacy che sembrerebbe celare a causa di alcune funzionalità innovative come il Credential Manager, un sistema per gestire in maniera centralizzata le parole chiave con le quali entrare nei vari siti che le richiedono, oppure il Dynamic Setup, un modo per aggiornare in automatico i programmi presenti sul proprio pc. Oltre alla consueta miriade di gadget, con cellulari sempre più multifunzione (che si trasformeranno in macchine fotografiche e apparecchi per ascoltare musica), palmari sempre più versatili e pc portatili - gli unici che non hanno conosciuto il calo delle vendite - sempre più piccoli e leggeri.