Il comitato norvegese: «La sola via della pace passa per l'Onu»
All'Onu e a Kofi Annan il Nobel per la pace
Le Nazioni Unite e il loro segretario generale hanno avuto il riconoscimento «per il loro lavoro per un mondo più pacifico»

OSLO - Il premio Nobel 2001 per la Pace è stato assegnato oggi

Kofi Annan , 63 anni, tiene un discorso alle Nazioni Unite all'Onu e al suo segretario generale Kofi Annan.
La motivazione dice: «Per il loro lavoro per un mondo meglio organizzato e più pacifico» .
«Le Nazioni Unite - afferma il comitato norvegese sempre motivando la scelta - hanno ottenuto molti successi nella loro storia, e hanno sofferto molte sconfitte».

LA VIA DELLA PACE - Attraverso questo primo premio per la Pace all'Onu in quanto tale, il comitato ha voluto, nell'anno del suo centenario, «proclamare che l'unica strada percorribile per la pace e la cooperazione globale passa attraverso le Nazioni Unite». In quanto a Kofi Annan, il comitato rileva che «ha dedicato quasi la sua intera vita lavorativa alle Nazioni Unite» e «come segretario generale si è distinto nel portare nuova vita all'organizzazione». Tra le battaglie combattute dal segretario generale la motivazione cita quelle per i diritti umani, contro l'Aids e il terrorismo internazionale. «In un'organizzazione che può difficilmente essere più di quello che i suoi membri le consentono di essere, ha messo in chiaro che la sovranità non può essere uno scudo dietro il quale gli Stati membri nascondono le loro violazioni».

L'ULTIMO INTERVENTO PUBBLICO - Il segretario delle Nazioni Unite aveva fatto sentire la sua voce due giorni fa: si era detto «turbato» dalle minacce degli Stati Uniti di poter attaccare altri Paesi oltre all’Afghanistan per sradicare il terrorismo. E aveva parlato di «situazione umanitaria disastrosa» in Afghanistan aggiungendo che la morte dei quattro funzionari del programma di sminamento delle Nazioni Unite (uccisi dal crollo di un edificio colpito da un missile) era «un duro colpo» per l’organizzazione.

DIECI ANNI DI NOBEL PER LA PACE - Il premio Nobel per la pace - assegnato oggi all'Onu e al suo segretario generale Kofi Annan - fu dato per la prima volta nel 1901 al fondatore della Croce Rossa Jean Henry Dunant. Fra i premi Nobel quello della pace è quello che vanta il maggior numero di mancate assegnazioni: 21.
Questi i vincitori degli ultimi 10 anni:
2000 - Kim Dae Jung (presidente sudcoreano) per l'impegno per la pace in Corea e in Asia
1999 - Medici senza frontiere
1998 - John Hume (nazionalista cattolico) e David Trimble (leader protestante) per l'accordo di pace nell'Ulster
1997 - Campagna internazionale contro le mine antiuomo
1996 - Carlos Belo e Jose Ramos-Horta, Timor est
1995 - Joseph Rotblat e il movimento antinuclearista Pugwash
1994 - Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzak Rabin
1993 - Nelson Mandela e Frederik Willem de Klerk, Sudafrica
1992 - Rigoberta Menchu, attivista per i diritti umani degli indios 1991 - Aung San Suu Kyi, Birmania.