Così (non) si legge in Italia
Nuovo rapporto sull'editoria

FRANCOFORTE - Anche quest'anno è stato presentato il rapporto sullo stato dell'editoria in Italia. È uno degli appuntamenti fissi della Buchmesse di Francoforte. Si tratta di una ricerca svolta dall'Associazione italiana editori. I dati non sono confortanti. A quanto pare, dopo un decennio in cui la lettura degli italiani aveva fatto registrare modesti ma continui segnali di crescita, tra il 1999 e il 2000 l'andamento si capovolge di segno. Nel 1999 i lettori sono scesi dal 41,9 per cento del 1998 al 38,3 per cento. A questa situazione è corrisposta una flessione dei titoli pubblicati. Si è passati cioè dai 52.363 titoli del 1998 ai 50.262 del 1999, il calo corrisponde al 4 per cento circa. Tra le cause dello scarso appeal che il libro ha in Italia, c'è la ridotta impressionante in alcune fasce d'età competenza alfabetica: il 65,5 per cento della popolazione è quasi al limite dell'analfabetismo.