«Cari allievi il vostro liceo non esiste»
SCANDALO A LECCO

Mario Cavallanti

LECCO Spiacevole sorpresa per gli studenti del liceo «scientifico linguistico» Giovanni Bachelet di Oggiono, in provincia di Lecco: i ragazzi hanno scoperto di frequentare una specie di corso fantasma, perché contrariamente a quanto credevano tutti - Provveditorato e corpo docenti compresi - il corso di studi non esiste.
Credevano di essersi iscritti a un indirizzo sperimentale, con le solite materie e, in più, due lingue straniere. Si sono spremuti più degli studenti dei licei tradizionali per imparare due lingue, il tedesco e l'inglese. Invece, l'altra sera, l'amara scoperta, comunicata direttamente alle famiglie dal nuovo preside, Salvatore Tarallo: la sperimentazione non c'è, ha detto, non è mai esistita, il ministero per la Pubblica istruzione aveva fornito ampie assicurazioni ma alla fine non l'ha mai concessa, perché non fu correttamente avviata.
Non è colpa degli alunni, alcune decine di ragazzi dalla prima alla quinta. Il Provveditorato ha continuato infatti, per cinque anni, a nominare l'insegnante di tedesco, e a scuola i presidi e gli insegnanti credevano che fosse tutto in regola.
Ora decine di studenti sono di fronte a uno scenario imprevedibile: rischiano di avere lavorato anni per niente. «Quest'anno - ammette il preside - i ragazzi di quinta conseguiranno un diploma dal quale non risulterà affatto che sanno il tedesco». Che fare, allora?
«Richiedere - dice Tarallo - l'attivazione di un progetto, già denominato 3Lingue 20002: gli alunni non avranno comunque il diploma che si aspettavano; potranno però sostenere un esame che certificherà la conoscenza del tedesco». Fortunatamente l'attestato ha validità europea e può essere speso sul mercato del lavoro». Altre soluzioni, afferma il preside, non esistono.