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ABC Liguria: Comunicato 15 ottobre 2006
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1. ABC Liguria: Comunicato 15 ottobre 2006
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Il significato di una congiunzione

Da anni la nostra Associazione si batte strenuamente per una forma particolare di integrazione scolastica di qualità: l’istruzione “anche domiciliare”
a favore degli studenti con disabilità così grave da non consentire, per necessità terapeutiche e riabilitative, una frequenza sufficiente e costante alle lezioni “in classe”.
Questa “carenza di frequenza” viene compensata dall’istruzione domiciliare, forma di istruzione prevista da norme e circolari, di solito ampiamente disattese.
Stanca di attendere norme finalmente non eludibili ed una corretta applicazione di esse ABC Liguria , nello spirito delle risultanze del convegno “Disabilità e legislazione: buone norme, cattive applicazioni ? Loano, 6-10-06,
propone alle autorità regionali la prosecuzione del progetto “Inserimento di uno studente disabile grave in un istituto secondario superiore”.
Il progetto, nei primi due anni ( l’inserimento) ha consentito allo studente con disabilità grave di pervenire ad ottimi risultati e agli insegnanti di fugare dubbi residui sulla validità delle tecniche di comunicazione aumentativa utilizzate dallo studente stesso con l’ausilio dell’assistente alla comunicazione.
La fase successiva del progetto ( la prosecuzione ed il completamento del corso di studi) prevede un incremento del numero di ore di insegnamento domiciliare e di ricorso a materiali di supporto (video, testi rielaborati in base ad esigenze specifiche, etc) tali da compensare le difficoltà dovute alla marcata specializzazione delle materie del triennio.
L’insegnamento domiciliare viene svolto preferibilmente dagli insegnanti di classe in collaborazione con l’insegnante di sostegno; quando questi non sono disponibili da altri insegnanti della scuola o, al limite, esterni alla scuola stessa, permanendo però la figura dell’insegnante titolare come responsabile globale dell’insegnamento e della valutazione.



E’ necessario ancora una volta rimarcare che l’insegnamento “anche domiciliare” rappresenta una forma estrema ma estremamente efficace per i gravissimi di integrazione scolastica davvero di qualità: essa premia il notevole lavoro della famiglia ( con e per lo studente con disabilità grave lavorano 2-3 familiari) e consente un arricchimento tecnico ed umano del mondo della scuola.
Per lo studente con disabilità grave questa forma di insegnamento rappresenta sovente l’unico strumento capace di consentire l’espressione delle sue capacità attraverso un serio processo di arricchimento culturale e relazionale.
Questo, almeno per noi, è il significato della congiunzione “anche”.

Giorgio Genta per ABC Liguria


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Date: 17 Oct, 2006 on 16:53
ABC Liguria: Comunicato 15 ottobre 2006
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