Negli ultimi anni la condizione delle persone con disabilità e delle loro famiglie è sostanzialmente peggiorata. La riduzione delle risorse destinate al sociale (fondo sociale nazionale, trasferimento delle risorse agli enti locali), l’assenza di definizione di regolamentazioni nazionali (assenza di supporto alla legge 328/2000 e non definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza Sociale - LIVEAS), il mancato finanziamento delle leggi direttamente legate alla disabilità (Legge 13/89, etc.), la progressiva riduzione dell’impegno sull’inclusione sociale (peggioramento dell’attenzione all’inclusione scolastica, inerzia sulle politiche per l’impiego), la riproposizione di politiche di segregazione (l’art. 14 della Legge 30/2002, il supporto a soluzioni istituzionalizzanti come le RSA), l’assenza di politiche di mainstreaming (trasporti, lavori pubblici, turismo, etc.), la cancellazione della partecipazione alle decisioni (scioglimento della Consulta nazionale sull’handicap), gli impegni non mantenuti della 2.a conferenza nazionale sull’handicap di Bari (2003), hanno messo in discussione conquiste sociali e diritti che sembravano acquisiti.
A questo pesante elenco di inadempienze o di passi indietro nelle politiche di inclusione sociale si aggiungono i pesanti tagli ai comuni, alle comunità montane, alle province ed alle regioni che negli ultimi anni hanno messo in crisi lo sviluppo ed il miglioramento delle politiche sociali: il taglio del 50% del fondo sociale nazionale deciso dal governo è un’ulteriore affossamento dei servizi essenziali per garantire i diritti di cittadinanza di chi è discriminato e senza pari opportunità. A questo si aggiunge gli allarmanti segnali della Finanziaria di quest’anno: si è paventato la tassazione dell’indennità di accompagnamento, si parla di ulteriori tagli ai trasferimenti agli enti locali, scarsissima è l’attenzione agli interventi sociali, si propone la reintroduzione dei tickets sanitari.
La FISH Piemonte, federazione regionale della Fish, denuncia l’obiettivo assurdo di questa politica che ritiene che vada smantellato lo stato sociale, rimettendo tutto al mercato, dove vige solo la legge del più forte. Il bilancio dell’attuale governo sui temi della disabilità è estremamente negativo. Le persone con disabilità sono sempre state impoverite dall’esclusione sociale e dalle politiche le hanno relegate fuori dalla società: oggi si vedono ulteriormente impoverite dall’insufficenza di politiche nazionali sulla disabilità.

Per contrastare e modificare l’attuale politica del governo ed il testo della finanziaria 2006 che lede gravemente i diritti delle persone con disabilità e determina preoccupanti e gravi ripercussione sulla qualità della loro vita, la FISH ha indetto per martedì 15 novembre 2005 (ore 11 in piazza Montecitorio) una manifestazione di protesta a Roma.
La FISH Piemonte chiede l’adesione, anche ideale, alla manifestazione nazionale sottoscrivendo il presente documento. Le adesioni possono essere indirizzate all’indirizzo di posta elettronica della segreteria: catia.giolito@alice.it

Torino, 3 novembre 2005

Federazione Italiana Superamento Handicap Piemonte*
Sede legale c/o Centro Servizi per il Volontariato Via Toselli 1 - 10129 Torino
Sede operativa c/o Piergiorgio Maggiorotti Via Arpino 16/b – 10142 Torino tel./fax 0117795025