Sono passati soltanto pochi giorni dalla pubblicazione del Libro bianco sulla scuola e già le sue pagine sono state annerite da una Legge finanziaria 2008 approvata in CdM che taglia risorse sulla Scuola in termini di finanziamenti e di posti d’insegnamento, preoccupandosi soltanto di ricollocare alcuni docenti a tappare buchi qua e là in deroga persino ai titoli d’accesso.
E non parliamo della paventata scomparsa d’un organico di fatto su posti di sostegno assorbito da un organico funzionale che ratifica i tagli in corso delle ore certificate e non assegnate dagli USP per il corrente a.s. 2007-2008. Quando è utile a logiche clientelari la deroga alla legge serve, quando è utile alle famiglie dei disabili è lesiva delle finanze pubbliche!
Dobbiamo essere chiari: questa Finanziaria 2008 sui capitoli per la Scuola deve essere riscritta in Parlamento senza se e senza ma con alcune priorità:
1. Aumento dei Finanziamenti alla Scuola Pubblica,
2. Certezza d’assorbimento di tutto il precariato docente e ata entro il triennio 2008-2011,
3. Assegnazione di tutte le ore certificate fin da quest’anno scolastico per consentire l’inclusione degli aluni diversamenti abili,
4. Investimento nella formazione iniziale e in servizio del personale docente,
5. Valorizzazione delle professionalità esistenti nelle Scuole.
Qualsiasi altra soluzione allontana il Governo e il Parlamento dalla realtà di ogni giorno che viviamo nelle nostre Scuole e, certamente, dalla Scuola europea di domani.