Subject | : | UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 27 Oct, 2001 on 17:50 |
BENE LO SPOSTAMENTO DELLO SCIOPERO DI CGIL E GILDA AL 12 OTTOBRE: CHIUSA NELLA PROTESTA DEL PUBBLICO IMPIEGO LA VERTENZA SCUOLA RISCHIAVA DI VENIRE TRASFORMATA IN UNA FARSA. Una volta tanto le norme sugli scioperi sono venute a beneficio della categoria, determinando (come l’Unicobas aveva previsto) uno spostamento della data di sciopero da parte di CGIL e Gilda. Sulla data del 9 gravava una valutazione negativa della Commissione di Garanzia, analoga a quella inviata già ai Cobas, che avevano attaccato il loro sciopero al nostro e che sono stati costretti a rinviarlo dal 27 al 31, perché è previsto un intervallo di almeno 10 giorni “liberi” fra una scadenza e l’altra. La data del 9 era stata decisa fuori dalla scuola, era una data precotta decisa da Cofferati per uno sciopero orario del pubblico impiego ... per poi incentrare attenzione ed eventuali benefici sul pubblico impiego medesimo dal quale la scuola dovrebbe invece uscire, esercitandosi al suo interno una funzione che non ha nulla a che vedere con il modello impiegatizio. Infine, la stessa giornata era già occupata dalla prevista manifestazione delle frange massimaliste e minoritarie del sindacalismo “gruppettaro” di CUB e SLAI-Cobas. http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |
Subject | : | Re:UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | Morri smor@tin.it |
Date | : | 27 Oct, 2001 on 21:23 |
Mi aspetto dagli unicobas quell'intelligenza politica che altri non hanno dimostrato. Proclamate anche voi lo sciopero per l'intera giornata del 12. E se ci sarà una manifestazione la faremo insieme. Forse ogni tanto scoprire ciò che unisce non è male, abbiamo moltotempo per poi sottolineare le differenze. |
Subject | : | Re:UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | Unicobas unicobas@freemail.it |
Date | : | 28 Oct, 2001 on 02:51 |
E' quello che faremo. Grazie per gli apprezzamenti. Stefano d'Errico (Unicobas) |
Subject | : | Re:UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | mauro romauro30@hotmail.com |
Date | : | 28 Oct, 2001 on 10:49 |
Innanzitutto complimenti (sinceri) per ciò che state facendo anche per noi precari. Una domanda, per cortesia: siete riusciti a far si che molte cattedre attualmente esistenti di 18 ore ma formate da 15 ore di docenza più 3 ore a disposizione continuino ad esistere? Grazie anticipatamente per la risposta. |
Subject | : | Re:UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | Unicobas unicobas@freemail.it |
Date | : | 29 Oct, 2001 on 03:13 |
Purtroppo questa è una delle cose ancora messe in forse dall Finanziaria. Anche per questo, e per l'accorpamento di tutti gli spezzoni (34.000 posti che saltano ed altrettanti soprannumerari che si creano, 10.000 incarichi annuali che saltano e 46.600 cattedre costituite a 24 h.), occorre continuare la lotta. Ciao Unicobas |
Subject | : | Re:UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | Uno un@tin.it |
Date | : | 29 Oct, 2001 on 23:27 |
Caro Pollo, mica penserai che per la scuola pubblica noi si abbia lo steso programma che il Pollo delle Illibertà ha in serbo per la sua amata scuola privata (per la quale si forniscono soldi, anche grazie a berlinguer, pure ai diplomifici "paritari" ove è in forse persino la frequenza)? Con noi non passi...ti facciamo alla "diavola"! Uno (che ha già scioperato e che risciopererà) |
Subject | : | Re:UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | Bertuccioli bert@tin.it |
Date | : | 30 Oct, 2001 on 03:51 |
La battaglia contro chi vuole distruggere la scuola pubblica si può vincere solo insieme e in tanti. Chi vuole vincere lo sa. Mi complimento. Fabrizio Bertuccioli |
Subject | : | Re:UNICOBAS: Comunicato Stampa 27 ottobre 2001 |
Author | : | Giuseppe D'Agazio gius.dag@tin.it |
Date | : | 31 Oct, 2001 on 19:18 |
Polo 1, che non riuscirà mai a raggiunger quota 2, perchè troppo alta, fa una proposta rischiosa: se gli insegnanti lavorassero un'ora al giorno, come da lui "ironicamente" proposto, come farebbero i poveri dirigenti a controllare questa mole di lavoro visto che per molti giorni alla settimana tutti dicono di loro: CHI L'HA VISTO ? |