Subject | : | ANTES: coinvolgimento degli Assistenti Tecnici nei Progetti contenuti nel P.O.F. |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 20 Sep, 2001 on 14:02 |
ALL’ON. FERDINANDO ADORNATO ALL’ON. ANGELA NAPOLI AL PRESIDENTE DELL’ANTES-SCUOLA AL SEGRETARIO NAZIONALE CISL SCUOLA AL SEGRETARIO SNALS PERUGIA AL SEGRETARIO NAZIONALE CGILSCUOLA AL SEGRETARIO NAZIONALE UIL-SCUOLA AL SEGRETARIO PROVINCIALE UIL-SCUOLA AL RESPONSABILE INTERREGIONALE ANTES-SCUOLA AGLI ASSISTENTI TECNICI DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA E TERNI OGGETTO: coinvolgimento degli Assistenti Tecnici nei Progetti contenuti nel P.O.F. Non è la prima volta che, in sede di contrattazione nazionale o di istituto, viene affrontato il tema scottante dell’utilizzazione degli Assistenti Tecnici nella vita quotidiana dell’istituto, al di fuori di quelle che sono ormai, le più che chiare mansioni di questa figura professionale. Non è la prima volta che gli Assistenti Tecnici lamentano uno scarso coinvolgimento, riconosciuto anche con quelle che il contratto prevede come “Attività Aggiuntive”. Non è la prima volta che molte delle Attività svolte e anche retribuite non vengano, né spontaneamente né su richiesta, documentate come previsto dal C.C.N.L. all’art. 54 lettere a) e d), precludendo a molti l’accesso alle ben note Funzioni Aggiuntive. Eppure l’art. 36 del C.C.N.L. del 26/05/99 cita testualmente: L’art. 30 del C.C.N.I. del 03/08/99 relativo al Fondo dell’Istituzione Scolastica al comma 3 lettera d) denomina le attività aggiuntive come: prestazioni aggiuntive del personale A.T.A. che consistono in prestazioni di lavoro oltre l’orario d’obbligo, ovvero nell’intensificazione di prestazioni lavorative dovute anche a particolari forme di organizzazione dell’orario di lavoro connesse all’attuazione dell’autonomia. L’art.52 a proposito di prestazioni eccedenti si dimostra assai flessibile nei commi UIL SCUOLA: LA FUNZIONE TECNICA È UNO DEGLI STRUMENTI PER RENDERE COMPETITIVA LA SCUOLA PUBBLICA. Lo sottolinea in una nota la Uil Scuola che ha riunito a Roma il 2 aprile 2001, in collaborazione con l'ANTES, l'associazione professionale dei tecnici, il primo attivo nazionale dei Tecnici di laboratorio, attivo che ha valutato positivamente le prospettive contrattuali e ha approfondito i vari aspetti professionali di questa figura che, nell’autonomia scolastica, riveste un ruolo fondamentale. L'assemblea dei Tecnici della UIL Scuola ha chiesto: •certezza dell'organico definito a livello nazionale •riconoscimento delle specifiche competenze professionali •l'istituzione dell'area dei servizi tecnici in ogni ordine di scuola •di abbandonare la vecchia definizione di collaboratore, aiutante, assistente, in favore di quella più moderna ed efficace di Tecnico Scolastico Nel concludere i lavori Massimo Di Menna ha ricordato l'impegno costante della Uil Scuola sul versante della qualificazione professionale del personale ed ha assicurato specifica attenzione al settore tecnico, nell'interesse dei lavoratori e della scuola italiana. E perciò: che gli Assistenti Tecnici CHIEDONO Alle S.V. di strutturare un incontro chiarificatore sull’implicazione reale, organica e fattiva dell’Assistente Tecnico alla vita della scuola come collaborazione produttiva, efficiente ed efficace all’insegna di questa autonomia che per noi tarda a realizzarsi. Incontro che si auspica possa essere strutturato in contemporanea presenza dei Dirigenti scolastici e Direttori dei S.G.A. possibilmente a livello provinciale o distrettuale. ANTES-SCUOLA http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |