L’iniziativa di protesta fa parte di un percorso di lotta contro le scelte del governo che a 15 mesi dalla scadenza non ha provveduto a rinnovare i contratti dei docenti. Una posizione inaccettabile che mette i docenti nella condizione di dover abbassare ogni giorno i propri standard di vita.

Una protesta che rivendica:

® l’immediata emanazione dell’atto di indirizzo e l’apertura della trattativa contrattuale per il rinnovo del biennio economico;

® la stabilizzazione definitiva di tutti i precari della scuola attraverso un piano nazionale di assunzioni in ruolo;

® il rifiuto dei tagli agli organici del personale docente, introdotti con le finanziarie e con la Riforma, perché lesivo della qualità della scuola;

® il ritiro dei provvedimenti di Riforma degli Ordinamenti scolastici che stanno gettando nel caos le scuole e nella incertezza professionale ed umana i docenti.

Il Coordinatore nazionale
Alessandro Ameli