Oggetto: Nuova diffida del sindacato SAB contro il CSA di Cosenza per il mancato accesso ad atti amministrativi e violazione della legge sulla trasparenza.

Il sindacato SAB della Gilda-Unams, tramite il segretario generale e legale rappresentante prof. Francesco Sola è stato costretto a presentare nuova diffida contro il CSA (ex Provveditorato Studi ) di Cosenza, il quale, ancora una volta, continua a non applicare la legge sulla trasparenza n. 241/90, non consegnando gli atti richiesti senza nessun riscontro quando ormai sono trascorsi più di 30 giorni dalla richiesta.

Nel merito si ribadisce che l’accesso agli atti nella P.A.- è immediato, il regolamento applicativo della predetta legge ha previsto un differimento 10 giorni motivato, che nel caso di specie non si è verificato, per cui il CSA di Cosenza, coordinatore dott. Antonio Santagada, continua a non rispettare la legge.

Gli atti richiesti riguardavano atti di un procedimento da esibire davanti al Giudice su opposizione dello stesso CSA a condanna di precedente comportamento antisindacale nei confronti di RSU della Gilda-Unams, per dimostrare il diverso comportamento dello stesso CSA tra le RSU della GILDA-UNAMS e quelle di altre OO.SS. utilizzate sena opposizione.

Il SAB stigmatizza tale ulteriore comportamento che non fa altro che aggravare la posizione antisindacale del CSA di Cosenza per non avere consegnato gli atti da esibire al Giudice a dimostrazione del diverso comportamento sopra riportato:

Il mancato accesso, è stato, comunque, fatto rilevare al Giudice in fase di rinvio del procedimento.

E’ auspicabile che la legge sulla trasparenza, in vigore ormai da quasi 13 anni, trovi piena applicazione e rispetto nel CSA di Cosenza.

Prof. Francesco Sola
Segretario Generale SAB
(Gilda-Unams)