Subject | : | GILDA Foggia: Comunicato 8 giugno 2003 |
Author | : | edscuola redazione@edscuola.com |
Date | : | 11 Jun, 2003 on 12:38 |
NON VOGLIAMO ESSERE COMPLICI! In molte parti d'Italia in questi giorni monta la protesta degli insegnanti che si oppongono ai progetti di riforma della scuola e alla politica dissennata di tagli e risparmi. Alcune scuole sono state occupate (senza sospensione dell'attività didattica), in altre sono state bloccate le nuove adozioni o sono state intraprese altre iniziative di lotta alternative allo sciopero. Le cattedre a 18 ore hanno creato migliaia di soprannumerari, eliminato cattedre che finora andavano a supplenza, impedito in molti casi legittime richieste di trasferimento o di passaggio di cattedra, stravolto il principio della continuità didattica, inferto un altro duro colpo alle condizioni di lavoro dei docenti e alla qualità della scuola. Per non parlare dell'impossibilità, di fatto, a usufruire di permessi e ferie per mancanza di sostituti. Il contratto recentemente firmato da Confederali e SNALS mortifica ancora una volta sul piano economico e professionale gli insegnanti, mantenendo odiose disparità di trattamento all'interno della categoria e appiattendola su un piano impiegatizio, senza alcuna valorizzazione professionale: * l'aumento economico, frutto peraltro dei sostanziali tagli di cattedre, non recupera del tutto l'inflazione reale ed è insufficiente anche ad un parziale adeguamento alle retribuzioni europee; * i docenti a tempo determinato continuano a non avere gli stessi diritti dei docenti a tempo indeterminato, pur avendo gli stessi doveri. Inoltre, continuano le disparità di trattamento tra docenti di gradi di scuola diversi, pur essendo unica la funzione docente. LA GILDA NON VUOLE ESSERE COMPLICE DI TUTTO QUESTO! La firma della GILDA, l'unica Associazione professionale di soli docenti e che da sempre intende difendere gli interessi dei docenti, non è sembrata né opportuna né coerente. Confederali e SNALS, invece, a parole si oppongono alla riforma e proclamano di voler valorizzare la professionalità docente, in realtà - pur di continuare a sedersi al tavolo delle trattative - non si fanno scrupolo di firmare un contratto che, come dichiarato dall'ARAN, "si muove nell'ottica di consentire un più rapido ed efficace adeguamento alla riforma in atto", e non prevede alcun miglioramento della professionalità dei docenti. Foggia, 8 giugno 2003 http://www.edscuola.it http://www.edscuola.com Mail: redazione@edscuola.com |